Come rendere un paesaggio o un territorio ricco di storia anche una destinazione turistica ambita e desiderabile? Quali sono gli elementi che i diversi protagonisti di un comprensorio produttivo devono tener ben presenti nella prospettiva di uno sviluppo enoturistico virtuoso e gratificante?
Queste sono solo alcune delle questioni che verranno affrontate oggi, alle ore 16.30 a Soave, Palazzo del Capitano, Sala delle Feste, in occasione dell’appuntamento “Enoturismo: potenziale Soave”. All’incontro, voluto dal Consorzio di Tutela del Soave in collaborazione con Comune di Soave, Strada del Vino Soave, Associazione Pro Loco di Soave, prenderanno parte Riccardo Borghero, segretario generale Camera di Commercio di Verona, Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo e Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Francesca Caldarola, Destination Verona & Garda Foundation, Giacomo Ballerini, coordinatore del progetto Educazione Turismo, Stefano Tulli, fondatore di Winedering, Mariagrazia Bertaroli, presidente Consorzio Turismo dell’olio, Gerardo Giorgi, marketing manager Consorzio Chianti Classico.
Vino oggi significa enoturismo e mai come in questi ultimi anni si è assistito al grande boom di alcune destinazioni che, da prettamente vinicole si sono anche trasformate in destinazioni turistiche. Vino è infatti esperienza, piacere, suggestione, vita.
Sulla scia di queste premesse il Consorzio di tutela del Soave, quale catalizzatore di opportunità, ha quindi selezionato alcune voci autorevoli del settore per scattare una fotografia quanto più reale possibile in merito alle effettive opportunità che il comparto oggi offre e sulle modalità per raggiungerle.
Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi on line qui: https://bit.ly/3IAJ4vf
Uff. Stampa Consorzio di tutela del Soave,