Il Marketing & Retail Summit, lo storico evento milanese organizzato dalle testate Mark Up e Gdweek del Gruppo editoriale Tecniche Nuove di Milano è approdato per il secondo anno consecutivo a Bari, capitale morale di un sud che ha voglia di essere centrale in tutti i settori più innovativi dell’economia. Il dibattitto che ha animato questa edizione, condotta da Cristina Lazzati, direttrice delle testate, ha portato sul palco 17 voci di riferimento nell’ambito del marketing e dell’innovazione nel retail.

I lavori della giornata hanno visto l’intervento di Andrea Petronio, Senior Partner e Responsabile della practice Retail Bain & Company, che ha definito gli imperativi chiave che ogni retailer dovrebbe avere in agenda per il prossimo futuro: eccellere nell’omnichannel, investire in nuova tecnologia, crescere oltre il trade tradizionale e vincere la corsa ai “talenti”. Si è entrato così subito nel vivo del tema di questa edizione: il valore delle persone, intese non solo come clienti/consumatori ma soprattutto come collaboratori che scelgono l’impresa per i percorsi di carriera proposti, per la cultura aziendale e per un’offerta fatta di innovazione e tecnologia che dà visibilità e responsabilità crescenti a chi eccelle.

Concetti questi ripresi anche da Elisabetta Rigobello, Responsabile Marketing Di.Tech, secondo la quale l’obiettivo dei retailer deve essere quello di riqualificare il personale come asset strategico e lavorare su soft skill diffondendo la cultura interna: i dipendenti sono gli ambassador delle imprese.

Per Luca Silvestrelli, Amministratore Delegato Gruppo Gabrielli, l’obiettivo del retail a far crescere le persone in un ambiente di lavoro stimolante, in cui ognuno possa raggiungere la propria realizzazione professionale.

Giangiacomo Ibba, Amministratore Delegato Crai Secom S.p.A. e Presidente Fratelli Ibba S.r.l. – Gruppo Abbi ha raccontato che l’ingrediente più importante del piano strategico del Gruppo Crai sono ormai diventate le persone che vi lavorano. “Il valore di un gruppo – ha dichiarato – si sostanzia dalla capacità delle persone di far accadere le cose”.

Anche Pippo Cannillo, presente sul palco in qualità di Presidente e Amministratore Delegato Maiora (Despar Centro Sud) ha parlato del ruolo determinante delle persone nell’evoluzione di un Gruppo che ha ormai 90 anni.

Human value anche al centro dell’intervista di Marina Bassi, caporedattrice di Mark Up, a Cav. Giovanni Pomarico, Presidente del Gruppo Megamark (Selex), e a Francesco Pomarico, Direttore Generale di Gruppo Megamark (Selex). In particolare, Giovanni Pomarico ha raccontato i motivi che lo hanno spinto, 23 anni fa, ad attivare la fondazione di Megamark la prima della Puglia per contribuire a garantire spese mediche adeguate ai collaboratori. Un’attività proseguita nel tempo, come ha sottolineato Francesco Pomarico, ampliandosi ad altri ambiti con lo stesso risultato: ampliare la reputation dell’azienda.

Il Cav. Patrizio Podini, Presidente e Fondatore di Gruppo MD, intervistato da Marina Bassi, ha precisato come la formula discount oggi risponda meglio ai bisogni dei consumatori. Per questo continueranno a crescere in tutta Italia, al ritmo di 25-30 store l’anno.

Sul palco anche Michele Apuzzo, Amministratore Delegato AP Commerciale, da azienda di famiglia a impresa di riferimento. Quattro i suoi pilastri: il layout, aver puntato sulla prossimità, il prodotto fresco, l’attenzione verso fornitori e partner.

Perché è nata Decò Italia? Quali i prossimi obiettivi? Quale evoluzione toccherà le centrali della distribuzione organizzata? Questi i temi affrontanti nel suo intervento da Giovanni Arena, General Manager Gruppo Arena, intervistato sempre da Marina Bassi.

Dalle persone alla comunità, Andrea Zoratti, Direttore Generale Pam-Panorama, nel suo intervento ha raccontato il modello PAM Panorama, che quest’anno compie 65 anni di vita e che è da sempre basato su due asset: partnership e reciprocità. Il modello Pam è fondato su rapporto di collaborazione finalizzato alla costruzione, alla gestione e alla realizzazione di un progetto comune. Il rapporto di partnership è indipendente dalle dimensioni dell’impresa, dall’anzianità di mercato e dal territorio di competenza. La parola chiave è reciprocità, perché il valore creato per PAM Panorama diventa valore anche per i suoi partner, innescando un meccanismo di ritorno che rende forte una relazione di business nel lungo periodo.

Ma il retail può diventare un ecosistema, garantendo ai consumatori esperienza e vantaggi che vanno oltre beni e servizi di diretta pertinenza del retailer? La risposta di Francesco Cicognola, Direttore Generale PAC 2000A Conad, sembra essere sì. I consumatori, infatti, hanno sempre più interesse ad acquistare servizi adiacenti dai retailer. Il 79% di essi si dimostra propenso a valutare viaggi e ospitalità, il 74% telco, il 73% servizi legati al tempo libero. E i retailer riescono a fare da volano a questi tipi di proposte, grazie ai dati posseduti sulla clientela, alla conoscenza di bisogni e attitudini e ad un approccio sempre più omnichannel.

Fabio Porreca, Chairman Svicom SPA Società Benefit, ha tracciato un nuovo identikit dei centri commerciali, partendo proprio dalle esperienze in sviluppo al sud Italia. Si tratta dell’incontro di tendenze solo apparentemente opposte, che oggi richiedono una nuova sintesi: modernità e tradizione; grandezza e prossimità; fisicità e digitalizzazione.

A fare il punto sul tema delle aspettative delle famiglie italiane rispetto al retail in questo momento di forti difficoltà economiche è stato invece Matteo Lucchi, Presidente Assirm. Secondo l’analisi presentata, il 28% delle famiglie ha oggi un reddito più basso di 12 mesi fa e il 21% prevede che questo si abbasserà nei prossimi 12 mesi. Il 96% dei consumatori ritiene inoltre che i prezzi nei supermercati siano aumentati. La risposta dei consumatori? Preferire l’acquisto dei prodotti a marchio del supermercato o meno costosi.

Non mancano comunque le strategie dei retailer per venire incontro al tema dell’inflazione. Michele Sgaramella, Direttore vendite Apulia Distribuzione, ha presentato il “Paniere salvadanaio”. Apulia Distribuzione ha infatti saputo costruire nel corso degli anni relazioni importanti con le piccole e medie imprese del territorio, riuscendo così ad offrire un paniere di prodotti discount oriented, di ottima qualità ad un prezzo basso garantito. Inoltre, grazie ad un sistema di intelligenza artificiale e di zonizzazione, verranno individuati prezzi idonei al format dei diversi punti vendita e località.

Infine, Mario Gasbarrino, Amministratore Delegato Decò Italia, intervistato da Cristina Lazzati, ha tirato le somme della seconda edizione barese del Marketing e Retail Summit, sottolineando alcune parole chiave della giornata: alleanze e concentrazioni, territorio, persone, collaboratori. Aree sulle quali tutti i player devono confrontarsi a tutti i livelli e trovare una spinta innovativa per rispondere in maniera adeguata al canale discount, sempre più aggressivo e in crescita.

Il Marketing e Retail Summit si è concluso dando l’appuntamento all’edizione milanese del Summit (la diciottesima) prevista per settembre 2023 e consegnando alla platea di Bari la promessa di tornare nel 2023 con una nuova edizione dell’evento.

 

L’evento è stato realizzato grazie al contributo di:

Main Sponsor: Bain Company; Clai; Ditech; Svicom; Volantinoggi; Promomedia.

Exhibitors: Acetificio Andrea Milano; Caffè Borbone; Caffo; Clemente; D’Amico; Capurso Azienda casearia – Gioiella; Marca (Bolognafiere); Neutroderma; Origine; Rational; Soavegel; Vusion.

Technical sponsor: Casa Milo; De Cecco; Cean; Eat Pink (Opas); Felicia; Lome; Fonte Margherita; Molino Casillo; Mottura.

 

Di Redazione

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