Il benvenuto del comune sardo di Sennori ai nuovi cittadini. Il vino è prodotto da una cantina del territorio e l’amministrazione ha aderito al progetto. Vicesindaco Elena Cornalis: “Essere Città del Vino significa fare cultura ed educazione a consumo consapevole, e promuovere economia del territorio.
Una bottiglia di vino rosso Isola dei Nuraghi Igt per ogni nato nel comune di Sennori (Sassari). E’ questa l’iniziativa dedicata a tutti i nati del 2023, promossa dall’amministrazione comunale di Sennori, aderendo ad un’idea della Cantina Sorso Sennori, e con il patrocinio dell’Associazione nazionale Città del Vino.
La bottiglia si presenta sul fronte con un’etichetta con la scritta “Benennidos”, ovvero ‘benvenuti’, e un’immagine realizzata dall’artista sassarese Angelo Maggi; sul retro lo spazio in cui scrivere il nome del nuovo nato, la data di nascita e la firma del sindaco Nicola Sassu, e, si legge anche “Per omaggiare il lieto evento della tua nascita, momento intriso di emozioni forti, complessità individuali e relazionali e grandi cambiamenti”.
Il vino può invecchiare, anzi evolvere – come viene specificato dalla cantina – per 18 anni, così il neonato di oggi, potrà brindare alla maggiore età con una bottiglia a lui dedicata.
“Il comune di Sennori basa una parte importante della propria economia e occupazione sulla produzione vitivinicola e sull’indotto del vino – sottolinea Elena Cornalis, vicesindaca e assessore ad attività produttive, agricoltura e turismo (e membro del Consiglio nazionale Città del Vino) –, per cui abbiamo accolto il progetto con grande entusiasmo, un simbolo del territorio come il vino per un momento di gioia come la nascita di un nuovo concittadino. Essere un comune di Città del Vino, significa anche fare cultura del vino, educare ad un consumo consapevole e favorire buone pratiche agronomiche e di sostenibilità”.
L’Amministrazione di Sennori – Comune di Città del Vino – con la delibera n.53 del 7 aprile approvata dalla giunta comunale, ha sposato l’iniziativa dando il patrocinio, mentre le spese sono a carico dell’azienda vitivinicola. L’amministrazione avrà il compito di personalizzare l’etichetta e di consegnare al nuovo cittadino il pregiato omaggio di benvenuto.