Palio delle Botti Città del Vino

E’ la squadra del comune di Avio (Trento) a vincere la gara maschile, e quella del comune di Maggiora (Novara) a prevalere in quella femminile. E’ questo l’esito del Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino, che ha visto lo svolgimento delle finali nelle splendide strade del comune di Furore, gioiello della costiera amalfitana e comune di Città del Vino.

I due palii, che sono andati in premio alle due squadri vincitrici sono stati dipinti dall’artista locale Alberto Silvestri, che ha realizzato due opere molto belle ed apprezzate.

La gara maschile si è svolta su un percorso di 1.700 metri, articolato su una salita costante e con una pendenza media del 6% e con botti della capacità di 500 litri. La gara femminile invece in un percorso di 550 metri.

“Una giornata straordinaria – afferma il sindaco di Furore, Giovanni Milo –, giornata di sport, amicizia, colori e grandi emozioni. A prescindere da chi vince, c’è un rapporto stretto, un legame molto bello fra tutti i partecipanti, come si è visto nelle tappe precedenti e nella finalissima di Furore. C’è stata una grande organizzazione anche per la complessità della location: bellissimo il Giardino della Pellerina, apprezzato come il nostro comune e territorio che è un paradiso, dal numeroso pubblico che ha partecipato, proveniente dagli altri comuni finalisti e tanti appassionati. Un grazie a tutta l’organizzazione, all’entusiasmo del presidente Città del Vino Radica, al pubblico attento e collaborativo, alla Polizia Municipale, Carabinieri e Protezione Civile per il fondamentale supporto“.

“Il Palio Nazionale Delle Botti  – commenta il presidente di Città del Vino, Angelo Radica – è soprattutto una festa dell’amicizia: dodici straordinari momenti di aggregazione, di festa e d’incontro che uniscono giovani e adulti dal Nord del nostro paese (Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige) passando per il Centro (Toscana e Lazio) ed arrivando al Sud (Campania e Sicilia). Un luogo magico che unisce competizione e fratellanza. Ieri vedere festeggiare i vincitori Comune di Maggiora per la gara femminile e Comune di Avio, per la gara maschile e allo stesso tempo vedere applaudire tutti i partecipanti è stato esaltante. Da presidente nazionale Città del Vino sono orgoglioso del lavoro fatto dagli organizzatori della Pro Loco di Furore e dal Comune di Furore con in testa il sindaco Giovanni Milo. Ringrazio i nostri collaboratori di Città del Vino per l’impeccabile lavoro di coordinamento e tutte le squadre partecipanti”.

“E’ stata una festa bellissima – aggiunge Biagio Fusco, Pro Loco Furore -, una giornata di amicizia ed entusiasmo, con una gara combattuta fin dalle qualifiche, un percorso difficile con salite impegnative che hanno messo a dura prova i gareggianti. Grande soddisfazione per l’esito dell’itero evento”.

Le finali sono state precedute da una prova a cronometro necessaria per determinare l’ordine di partenza della gara vera e propria. A disputarla sono le squadre in base alla classifica generale finale: l’ottava classificata è partita per prima e poi a seguire finendo con la città ospitante e poi con la città detentrice del titolo. Una prova tecnica su un percorso complicato che ha richiesto doti di abilità nel manovrare la botte.

LE CLASSIFICHE

 

GARA MASCHILE

 

1 Avio (TN); 2 Castelnuovo Berardenga (San Gusmè – SI); 3 Refrontolo (TV); 4 Maggiora (NO)

5 Brentino Belluno (VR); 6 Suvereto (LI); 7 Furore (SA); 8 Vittorio Veneto (TV); 9 Santa Venerina (CT); 10 Serrone (FR).

GARA FEMMINILE

1 Maggiora (NO); 2 Brentino Belluno (VR); 3 Avio (TN); 4 Grignasco (NO); 5 Castelnuovo Berardenga (San Gusmè – SI); 6 Refrontolo (TV); 7 Santa Venerina (CT); 8 Furore (SA)

9 Suvereto (LI); 10 Vittorio Veneto (TV).

Il Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino

La manifestazione ideata e nata nel 2007 per festeggiare i vent’anni dell’Associazione Città del Vino, continua a riscuotere sempre maggiori entusiasmi in tutto lo stivale. Da Nord a Sud, infatti, sono numerose le città che nel corso di questi anni hanno aderito con passione alla competizione. Questa manifestazione così particolare da saper unire vino e sport e che ha fatto incontrare squadre di provenienza diversa, con differente età e difforme preparazione atletica. Lo sport e il vino hanno consolidato legami, creato ponti e collegato regioni lontanissime avvicinando gli animi.

 

 

Uff. Stampa Città del Vino

Di Redazione

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