“Nessuno stravolgimento rispetto al passato” commenta il Presidente Marco Locatelli, “bensì una sempre maggior volontà di sottolineare le fondamentale importanza dell’universo vigneto all’interno del mondo Vino. Perché è si importante la bottiglia, l’aspetto, l’etichetta, la comunicazione ma è assolutamente di primaria importanza il vino. E il vino si costruisce in vigna”.
Il Consorzio Tutela Valcalepio ha sempre posto grande attenzione al vigneto. Già 20 anni fa veniva distribuita sul territorio una serie di centraline meteo in grado di fornire i dati di temperatura, umidità e piovosità in tutta la zona del Valcalepio. “Questo è un aspetto importante” ricorda l’enologo Sergio Cantoni, membro del Comitato Tecnico consortile, “perché Valcalepio è una zona poco profonda ma molto lunga e questo origina notevoli variabilità in questi dati. Proprio per sostenere i produttori nella corretta lettura dei dati delle centraline e per rispondere alle domande dei produttori, il Consorzio ha messo a disposizione dei produttori un’assistenza agricola consortile”. Un agronomo a disposizione dei produttori, quindi, che, utilizzando i dati delle centraline, compila un bollettino settimanale che fornisce alle aziende consigli sulle lavorazioni e sui trattamenti da effettuare.
Sempre proseguendo su quello che è un percorso di ventennale attenzione al vigneto, il Consorzio Tutela Valcalepio ha messo in campo un ulteriore supporto alle aziende: un corso di potatura e di micro chirurgia per migliorare l’approccio delle aziende alle problematiche produttive e alle malattie del legno (mal dell’Esca, Flavescenza).