Andrea Corti, giovane produttore di 36 anni è stato eletto Presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini il 6 giugno scorso. Il Consiglio Direttivo, composto per la maggior parte dai componenti della passata gestione Ugo Bing, Camilla Carrega, Andrea Corti, Marco Ferretti, Neri Gazulli, Bernardo Giannozzi, Giancarlo Guarnieri, Ferdinando Guicciardini, Diletta Malenchini e Filippo Rocchi si è arricchito di due nuovi consiglieri Roberta Chini e Niccolò Rossi di Montelera, ha eletto Andrea Corti presidente e Marco Ferretti Vicepresidente.
Il gruppo di lavoro dei produttori fiorentini, che ha ben fatto negli anni precedenti, ha voluto dare una continuità ai due mandati del precedente presidente Marco Ferretti, con l’elezione di Andrea Corti, un giovane produttore di Tavarnelle Val di Pesa che insieme ai due fratelli Marco e Matteo gestisce l’azienda Poggio al Chiuso, laureato in media e giornalismo che ha sviluppato la parte turistica della sua azienda.
“Ringrazio per la fiducia che gli altri consiglieri hanno voluto porre nei miei confronti nominandomi presidente, avrò bisogno dell’aiuto di tutti gli altri componenti del consiglio, per riuscire a proseguire il lavoro iniziato negli ultimi anni per la valorizzazione del Chianti Colli Fiorentini, così da far apprezzare sempre di più il Vino di Firenze sia in città che nei diversi mercati raggiunti dai produttori del nostro consorzio” queste le prime parole di Andrea Corti.
“Abbiamo intenzione di riprendere la collaborazione con i sedici comuni del territorio del Chianti Colli Fiorentini, sancito dal protocollo d’intesa siglato nel 2022 per promuovere il vino e allo stesso tempo il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del Chianti Colli Fiorentini” prosegue Corti “Parteciperemo alle iniziative dei comuni presentando i nostri vini e lavoreremo in collaborazione con le amministrazioni per un nuovo progetto per la presenza del marchio della denominazione sul territorio stesso”.
Marco Ferretti, che ha lasciato la presidenza per impegni lavorativi più pressanti nell’azienda in cui lavora, affiancherà il nuovo presidente per dare quella continuità che il consiglio ha chiesto.
Il Consorzio in questi ultimi anni ha raccolto adesioni di nuove aziende, ultima solo un mese fa’ la Fattoria I Sassoli di Scandicci, che hanno sposato la causa di migliorare la visibilità del Vino di Firenze.
Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini
Il Consorzio Chianti Colli Fiorentini è stato fondato nel 1994 da un piccolo numero di viticoltori con il duplice scopo: migliorare la qualità e promuovere la denominazione. Il suo simbolo è il “Marzocco”, il leone rampante che appare sulla Torre di Palazzo Vecchio a Firenze – solo al posto della lancia tenuta dal leone c’è un bicchiere di vino a significare lo stretto legame tra la realtà produttiva odierna e l’antica tradizione fiorentina. Nel tempo il Consorzio ha acquisito sempre più consenso e conta ora 28 membri, nel 2023 i soci hanno prodotto il 69,70 % delle uve ed hanno commercializzato più di 400.000 bottiglie per una percentuale del 55 % dell’intero imbottigliato della denominazione Chianti Colli Fiorentini.
La denominazione Chianti Colli Fiorentini copre un’ampia fascia collinare in 16 comuni limitrofi a Firenze: Barberino Tavarnelle Val di Pesa, Montespertoli, Certaldo, San Casciano Val di Pesa, Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa, Scandicci, Impruneta, Firenze, Bagno a Ripoli, Fiesole, Pontassieve, Rignano sull’Arno, Pelago, Reggello, Incisa Figline.
Uff. Stampa Consorzio Chianti Colli Fiorentini