La finale internazionale del campionato baristi dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) si è tenuta nel contesto di IEI Connect 2024 ieri a Milano all’Hotel Gallia, in una giornata di confronto sul comparto

Si chiama Lee Hyung Wook, coreano, ed è il miglior barista dell’espresso italiano al mondo, vincitore della gara finale di Espresso Italiano Champion iniziativa che si è tenuta all’Hotel Gallia di Milano ieri, 26 novembre, in concomitanza con IEI Connect 2024 in una giornata dedicata a focus e approfondimenti sul mercato interno ed estero. Il professionista coreano si è aggiudicato la finalissima, seguito sul podio al secondo posto dal filippino Darwin Pontanos e al terzo posto dall’italiana Ilaria Izzo. “IEI da oltre 25 anni rappresenta l’Espresso Italiano all’interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse”, ha detto il presidente di IEI, Luigi Morello.

Il giovane vincitore gestisce una attività, il D:mine Cafe, e lavora anche come formatore per Italian Barista School, IIAC – International Institute of Coffee Tasters e NEXT BEAN in Corea. Già vincitore della tappa coreana, Hyung Week segue la competizione di caffè italiano da otto anni. “Sono anche profondamente onorato di aver vinto la competizione mondiale tenutasi a Milano e non vedo l’ora di comprendere e imparare di più sull’espresso italiano”, ha detto il vincitore alzando il primo premio.

La gara internazionale Espresso Italiano Champion 2024. La finale internazionale è la celebrazione di una gara che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. La gara ha visto anche la partecipazione della campionessa 2023, la coreana Song Hye Jin, prima professionista donna ad aggiudicarsi il titolo internazionale di Espresso Italiano Champion. È stata lei a consegnare il titolo al nuovo International Winner, Lee Hyung Wook. Per la prima volta nei campionati, quest’anno, sia la macchina per espresso sia i macinadosatori sono stati forniti da La San Marco. Come ha sottolineato Roberto Nocera, general manager dell’azienda, «La San Marco è orgogliosa di essere stata partner tecnico di Espresso Italiano Champion, una grande opportunità di formazione e confronto tra baristi di diversi paesi. Ritengo che questo campionato internazionale sia essenziale per promuovere nel mondo la qualità e il rito di una bevanda simbolo del made in Italy». Hanno partecipato alle finalissime, oltre ai primi tre classificati, anche gli italiani Nicolas Mosco e Matteo Colzani, e il giapponese Shuichi Hino.

I segreti per il miglior espresso italiano. I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (IEI): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.

 Premiata la professionalità accompagnata dalla formazione. Anche per l’edizione 2024 dell’Espresso Italiano Champion, l’Istituto Espresso Italiano ha messo in palio per il vincitore una borsa di studio da reinvestire, insieme all’aiuto di IEI, in attività formative nei prossimi mesi. Un messaggio questo che vuole passare per tutti i professionisti, non solo quelli affermati come il vincitore, e che ha come base l’importanza di continuare a studiare e confrontarsi sulla materia e sulle tecniche dell’arte di fare espresso e cappuccino.

 

 

 

 

 

 

Uff. Stampa Istituto Espresso Italiano

 

 

Di Redazione

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