Una giornata da vivere insieme per festeggiare un compleanno importante e brindare allo splendido inizio di una nuova avventura: la Cantina Colli Vicentini di Montecchio Maggiore compie 60 anni e chiama a raccolta tutti i viticoltori di una delle realtà del vino più antiche del vicentino.
L’appuntamento è per domenica 8 novembre nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Vicenza, dove per l’occasione sarà presentata ai soci anche il nuovo gruppo Cantine Vitevis, nato lo scorso 1° luglio dalla fusione con la Cantina di Gambellara e la Cantina Val Leogra di Malo.
Era il 1955 quando, in una zona dalla lunghissima tradizione enologica, venne costituita la Cantina sociale Colli Vicentini. Mentre a Milano nasceva l’Autobianchi, a Roma veniva inaugurata la prima linea della metropolitana, a Messina si gettavano le basi per la nascita del Mercato Europeo Comune (MEC) e con “Lascia o raddoppia” Mike Bongiorno lanciava il primo quiz della tv italiana, a Montecchio Maggiore 33 viticoltori della zona decivano di unirsi per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna e produrre insieme vini tipici del loro territorio.
A distanza di 60 anni la Colli Vicentini è un’azienda vitivinicola che conta 1.016 soci agricoltori, si estende su 1.577 ettari di vigneto, è dotata di una struttura operativa e commerciale di prim’ordine grazie alla quale produce e distribuisce vini di qualità e ha dato vita, insieme alla Cantina di Gambellara e alla Cantina di Val Leogra, a Vitevis, nuova realtà nata per portare con maggiore forza l’enologia vicentina all’estero, valorizzandone le tipicità locali. Proprio la giornata di domenica 8 novembre sarà l’occasione per fare il punto sui risultati della prima vendemmia del gruppo, baciata da un andamento stagionale davvero ottimo.
“Ci sono anniversari importanti nella storia di ogni realtà – afferma il presidente di Cantina Colli Vicentini e di Vitevis Gianni Mazzocco – Per noi questo lo è per almeno due motivi. Il primo è che, voltandoci indietro, possiamo vedere un gruppo che è stato capace di affrontare con grande passione e competenza sia i momenti più belli sia quelli più impegnativi della viticoltura italiana del dopoguerra, crescendo sempre in termini di qualità e risultati. Il secondo è la voglia di guardare al futuro con coraggio e facendo squadra, che si è concretizzata nella nascita di Vitevis. L
a vendemmia 2015, con un +10% circa di quantità raccolta e una qualità delle uve tra le migliori di sempre, è di ottimo auspicio per i prossimi 60 anni”.
La giornata di festa si aprirà alle ore 16.45 con il saluto delle autorità, a cui seguirà la presentazione ai soci di Vitevis. Successivamente si terrà un momento conviviale nel foyer del teatro con un brindisi collettivo.