Venerdì 27 novembre il Mirko Pedrotti Trio suona nella cantina alle porte di Roma.

Foto tratta dal sito castelloditorreinpietra.it
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Degustazioni, musica e su prenotazione anche cena nella nuova Osteria dell’Elefante, a due passi dalle botti

Il Roma Jazz Festival fa tappa nella cantina Castello di Torre in Pietra, sulla via Aurelia a pochi km da Roma, per una serata molto speciale. In programma venerdì 27 novembre il concerto del Mirko Pedrotti Trio (Mirko Pedrotti vibrafono, Gianmarco Scaglia contrabbasso, Matteo Giordani, percussioni) negli spazi della nuova Osteria dell’Elefante, l’ultima novità dell’azienda vitivinicola guidata dal produttore Filippo Antonelli. Musica a due passi dalle cantine, collegate all’osteria da uno stretto passaggio sotterraneo, degustazioni di bianchi e rossi di Castello di Torre in Pietra e – ma su prenotazione – cena a buffet al prezzo di 22€.

La cena comincia alle 20, mentre la serata Jazz a ingresso libero alle 21. Questo il menu. Antipasti:  Bruschettine miste, Vol au vent con fonduta formaggio e tartufo, Spiedini di guanciale e prugne, Tramezzini mignon, Bottoncini misti, pizzette e rustici. Primi piatti: Cous cous vegetariano, Insalata di pasta con pachino, scamorza affumicata, basilico e olive taggiasche. Secondi: Roast beef ai tre pepi, Gatto’ di patate. Dessert: Panna cotta alla liquirizia.

12235110_978806882179246_5130012168002746556_nLa cantina Castello di Torre in Pietra è situata alle porte di Roma vicino alla via Aurelia (uscita Aranova). Prenotazioni  cantina@castelloditorreinpietra.it  tel 06.61697070

I VINI

La produzione complessiva è di circa 200 mila bottiglie l’anno, dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Dal 2011 tutti i vini imbottigliati sono certificati Bio.

Tra i bianchi troviamo l’Elephas (nome che deriva dai resti del mammuth rinvenuto nelle cantine), ottenuto da un uvaggio di trebbiano, malvasia puntinata e vermentino, di colore giallo paglierino con riflessi verdolini brillanti. Il secondo bianco è lo Chardonnay Igt Costa Etrusco Romana, ottenuto in purezza con criomacerazione sulle bucce per 12 ore, fermentazione con lieviti selezionati a una temperatura di 20 gradi e permanenza prolungata sui lieviti per 30 giorni. Il terzo è il Vermentino Igt Costa Etrusco Romana,

Foto tratta dal sito castelloditorreinpietra.it
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da uve vermentino in purezza da sempre presenti anche in questa area del litorale tirrenico, ottenuto con analogo metodo di vinificazione dello Chardonnay. Il quarto bianco è il Macchia Sacra, un Igt Lazio ottenuto da uve fiano (70%) e malvasia puntinata (30%), con vinificazione sulle bucce per 12 ore a freddo e lunga permanenza sui lieviti dopo la fermentazione. E’ affinato in vasche di cemento e per sei mesi in bottiglia. Completa la gamma dei bianchi lo spumante Brut di Castello di Torre in Pietra, ottenuto da chardonnay in purezza, vinificato in acciaio con rifermentazione in autoclave con metodo charmat lungo e affinato in bottiglia per 6 mesi.

Tra i rossi l’Elephas è ottenuto da un uvaggio di montepulciano, sangiovese, cesanese e merlot, con una fermentazione sulle bucce per 12 giorni a una temperatura di 28 gradi. Affinato in serbatoi inox, rimane in bottiglia almeno 3 mesi. Il Terre di Breccia, Lazio Rosso Igt, è ottenuto da montepulciano, sangiovese e cesanese, con fermentazione sulle bucce per 20 giorni a una temperatura di 30 gradi e fermentazione malolattica in carati di legno. L’affinamento avviene in carati di rovere francese da 225 litri per 9 mesi, poi in bottiglia per altri 9. Infine il Merlot in purezza e il Syrah in purezza, sempre con la Igt Costa Etrusco Romana.

E infine il rosato Searà (il nome che gli operai locali danno al vitigno syrah), un vino in purezza, ottenuto da una permanenza di una notte sulle bucce.

Le novità enologiche del 2015 sono due: il nuovo Macchia Sacra senza solfiti e biologico, un fiano in purezza fresco e minerale, e la nuova Doc Roma Malvasia Puntinata in purezza, anche questo Bio, dal colore leggermemte dorato e all’olfatto e al palato armonioso e delicato. Per degustare è previsto l’utilizzo di un calice in vetro con deposito di 5€, restituito alla riconsegna.

GLI ALTRI PRODOTTI

Completano la gamma del Castello di Torre in Pietra: La Grappa di Merlot, un monovitigno prodotta dalla distilleria artigianale Nannoni di Paganico (Grosseto) con il metodo della distillazione a ciclo discontinuo e l’uso di alambicchi di rame a bagnomaria. Ottenuta dalle migliori vinacce di merlot.

Castello di Torre in Pietra produce anche olio extravergine di oliva nella versione più strutturata (Sinfonia) e più delicata (Armonia). E inoltre miele, farro, ceci e pasta di farro, tutti prodotti che si possono acquistare giornalmente nel punto vendita all’interno della bella cantina scavata nel tufo. L’azienda propone anche altri prodotti del territorio a Km Zero attraverso un piccolo mercatino degli agricoltori in programma ogni fine settimana al Castello di Torre in Pietra: frutta e ortaggi Bio di Caramadre, formaggi dell’Isola del Formaggio-Pitzalis.

 

Di Redazione

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