unnamedSi è conclusa ieri, 4 dicembre a Bari, la Convention Nazionale dell’associazione Le Donne del Vino, organizzato dalla delegazione regionale dell’associazione in collaborazione con eventi d’autore e il sostegno dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.

Socie  provenienti da tutta Italia sono giunte nel capoluogo pugliese per festeggiare insieme alla presidente nazionale Elena Martusciello i 25 anni di attività dell’Associazione che, nel vasto panorama enologico, rappresenta una delle espressioni più attive e interessanti dell’imprenditoria vitivinicola femminile, tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, enologhe, sommelier e giornaliste, che in tutta Italia con la loro attività promuovono la cultura del vino.

I lavori della convention sono stati aperti lo scorso 3 dicembre con il seminario Figlie della Terra – il vino raccontato dalle donne”. Location dell’evento, il prestigioso foyer del Teatro Petruzzelli, diventato per l’occasione il “salotto de Le Donne del Vino”, dove ospiti d’eccellenza del mondo enologico provenienti da tutt’Italia insieme a giornalisti,opinion leader e wine lovers si incontrano in un viaggio sensoriale tra i calici e i profumi del nettare, tra storie al femminile e racconti di donne vissuti con la passione e la sensibilità per la vigna e il terroir.

Il “valore” della terra, la passione per il territorio e la cultura, il ritorno alle radici e le opportunità per le donne nell’ambito enologico, dall’impegno “in vigna”, alla comunicazione, alla cultura e al sociale, questi i temi affrontati da un parterre di ospiti anch’essi di assoluto prestigio moderati dal capo redattore del TGR Rai – Puglia, Attilio Romita.

Rocco De Franchi assessore allo Sviluppo economico che ha portato i saluti della città di Bari. Elena Martusciello, presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino e la delegata regionale Sabrina Soloperto hanno dato il benvenuto a tutte le ospiti della convention. Di indubbio spessore gli interventi dei relatori invitati per l’occasione. Gelasio Gaetani d’Aragona, presidente di ExVinis, attraverso il racconto di alcune case history, ha affrontato il tema del successo che l’imprenditoria femminile ha raggiunto in questi ultimi anni nel mondo del vino e dell’enogastronomia in genere. Molti spunti per la riflessione sono venuti dall’intevento di Licia Granello, food editor di La Repubblica, una delle giornaliste enogastronomiche più famose d’Italia. In questa occasione è intervenuta anche in veste di docente di Antropologia dell’Alimentazione all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il tema affrontato è stato quello dell’imprenditoria femminile del futuro e delle tante ragazze da poco iscritte all’università che hanno deciso di dedicare la loro vita professionale all’agricoltura e in modo particolare all’enologia. Infine, molto “interattivo” è stato l’intervento di Stevie Kim, Managing Director Vinitaly International da oltre due anni ambasciatrice del vino italiano all’estero in particolare in USA, Russia e Cina. In meno di 20 minuti il brillante manager del Vinitaly ha tenuto una vera e propria lezione su come promuovere il vino italiano in Cina attraverso l’utilizzo del web e dei social network.

            Preziose anche le testimonianze di alcune donne pugliesi impegnate nel mondo dell’imprenditoria, della cultura, del sociale, del volontariato, che grazie ai loro progetti hanno fatto grande la Puglia e che per l’occasione hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione. Sono intervenute: Rosella Santoro, direttrice artistica del Festival “Il libro possibile”; Antonella Gaeta, Presidente di Apulia Film Commission; Titti Divella, presidente dell’Associazione AMO Puglia Onlus; Luciana Delle Donne, responsabile del marchio Made in Carcere.

Le conclusioni sono state affidate a Mariaterasa D’Arcangelo, che ha portato i saluti di Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.

 

Questo importante appuntamento, è stato anche l’occasione per incontrare la città con un ricco calendario di eventi collaterali nell’ambito di “Bari Wine Experience”: nella tipica atmosfera mediterranea di città di mare, tra storia e tradizioni, tra arte e cultura, la prima eccellenza italiana, il “vino”, ha trovato spazio nel capoluogo pugliese, tra appuntamenti con la moda, con il food e con la cultura in una due giorni in cui è coinvolta l’intera città. Seminari, dibattiti, laboratori sensoriali, degustazioni, cooking experience, fashion wine experience, ed incontri d’autore tra l’arte del vino, l’arte della scrittura e l’arte del cinema hanno scandito il tempo durante la due giorni. Inoltre più di  1400 bottiglie di produzione vitivinicola italiana al femminile, provenienti dalle 19 delegazioni sono diventare piccole star nelle vetrine dei negozi e ristoranti di Bari. Le degustazioni per la città hanno preso il via dallo storico Palazzo Mincuzzi dove le coinvolgenti sonorità della musica della tradizione pugliese hanno mosso le coreografie della Compagnia Teatrodanza Skené diretta da
Patrizia Rucco

 

Patrocinati dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dall’Assessorato al Marketing territoriale del Comune di Bari, la Convention Nazionale “Le Donne del Vino” e gli eventi collaterali “Bari Wine Experience” si sono aperti al pubblico al fine di coinvolgere la città all’educazione del gusto, di valorizzare la conoscenza e l’arte del vino, di promuovere le produzioni vitivinicole nazionali Le Donne del Vino d’Italia e della nostra terra attraverso la cultura.

Le Donne del Vino e la beneficenza: nel corso dell’evento è stato organizzata una raccolta fondi a favore della onlus AmoPuglia, da anni impegnata a supportare I malati affetti da malattie oncologiche. Infine molto apprezzati sono stati i braccialetti realizzati per l’occasione dall’associazione Made in Carcere.

Di Redazione

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