Sono complessivamente più di 300 i vini in degustazione all’Anteprima del Chiaretto, del cartolina-chiaretto-veronaLugana e del Bardolino in programma domenica 6 e lunedì 7 marzo a Lazise, sulla riva orientale del lago di Garda, per iniziativa dei Consorzi di tutela del Bardolino e del Lugana, con il supporto del Comune di Lazise e della Regione Veneto. Presso lo storico edificio della Dogana Veneta 90 produttori proporranno ai loro stand 63 etichette di Chiaretto, 64 di Lugana e 60 di Bardolino dell’annata 2015, cui si aggiungono, in “retrospettiva”, 35 Lugana e 29 Bardolino del 2014, nonché una cinquantina di altri vini fra Chiaretto Spumante, Lugana Spumante e bottiglie di annate precedenti al 2014.

Domenica 6 marzo l’ingresso in Dogana Veneta è aperto al pubblico dalle 10 alle 18. Per chi volesse farsi un’idea più rapida della nuova annata del Chiaretto, del Lugana e del Bardolino, domenica è possibile accedere anche alla motonave Brennero (ormeggiata davanti alla Dogana, sempre dalle 10 alle 18), dove i sommelier Ais di Verona serviranno gratuitamente 6 assaggi di Chiaretto, Lugana e Bardolino (2 per ciascuna tipologia), scegliendo tra le 187 etichette della nuova annata. Lunedì 7 gli stand della Dogana Veneta riapriranno dalle 14 alle 21, ma solo per gli operatori (enoteche, bar, ristoranti, hotel, distribuzioni). Sono quasi 150 i giornalisti e blogger accreditati, provenienti da più di 20 paesi del mondo.

Se questi sono i numeri dell’Anteprima, ancora più significativi sono quelli riferiti all’apporto che il Lugana, il Bardolino e la sua versione rosé forniscono all’economia gardesana, con un fatturato annuo di 125 milioni di euro, distribuito in maniera equivalente fra le due doc, e senza contare l’indotto turistico, sempre più orientato al settore del vino. Complessivamente, le vendite annue sono pari a 42 milioni di bottiglie, di cui 17 milioni di Bardolino, 15 di Lugana e 10 di Chiaretto. Il Lugana, che si sviluppa su cinque comuni fra Lombardia e Veneto, è stato riconosciuto a doc nel 1967, mentre la denominazione del Bardolino, che interessa sedici comuni del Garda veronese e del suo entroterra, è del 1968. Le due zone confinano lungo la direttrice del fiume Mincio, emissario del lago di Garda. In tutto, si tratta di 4300 ettari di vigneto specializzato, di cui 3000 per il Bardolino e 1500 per il Lugana. Il Bardolino è sesto per produzione fra le doc rosse italiane e il Lugana è settimo fra le bianche, mentre il Bardolino Chiaretto è leader assoluto fra i vini rosati a menzione geografica.

I tre vini hanno conosciuto negli ultimi sei anni un forte riposizionamento. Nell’ambito della doc del Bardolino c’è stato il boom della tipologia rosata del Chiaretto, cresciuta da 4,5 a 10 milioni di bottiglie. La doc del Lugana è al centro di una delle più significative performance nazionali sia in termini di volumi, ormai quasi raddoppiati, passando da 8 a 15 milioni di bottiglie, sia come prezzi, saliti del 35%, posizionandosi su una delle quotazioni medie più alte in Italia nel settore dei vini bianchi.

Per chi volesse aggiungere un tocco gastronomico agli assaggi dei vini dell’Anteprima, sul lungolago di Lazise sarà attiva domenica un’area street food dove sarà possibile gustare proposte quali i tortelli di zucca, la raclette con il formaggio Monte Veronese, il cotechino con la pearà, la polenta di Storo con il formaggio di malga, il baccalà con la polenta, le sarde in saor, gli gnocchi di malga, le trippe alla parmigiana.

Informazioni di dettaglio sull’Anteprima sono disponibili sul sito www.anteprimalazise.it

 

 

Di Redazione

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