Vinum spegne le quaranta candeline festeggiando con numeri importanti. Dopo l’ottimo inizio durante il ponte del 25 aprile, anche il secondo weekend, seppure caratterizzato da un tempo meteorologico non favorevole, conferma la crescita qualitativa del pubblico, delle degustazioni e della partecipazione ai moltissimi eventi collaterali della manifestazione.
La 40ª edizione Vinum raggiunge i 9 mila ticket venduti per un totale di oltre 100 mila degustazioni singole.
Benissimo le vendite online, su cui si sono concentrati molti sforzi di promozione. In totale, sono stati acquistati via web 2 mila e 200 biglietti, con una crescita di oltre 60% rispetto all’anno precedente. Gli acquisti telematici provengono in maggior parte dall’Italia, ma cominciano a giungere richieste anche dai paesi esteri attraverso le quali è possibile tratteggiare un quadro della provenienza degli enoturisti stranieri giunti a Vinum: Francia, Austria, Svizzera, Germania, Svezia, Norvegia e Gran Bretagna per quanto riguarda l’Europa. Ma anche Stati Uniti, Canada e Russia. Curiosità di questa edizione 2016 sono alcuni biglietti acquistati a Toowoomba, città australiana della costa orientale, 100 km a Ovest di Brisbane, e Tokyo, capitale del Giappone.
«Negli ultimi tre anni abbiamo investito molto sulla promozione online», ribadisce Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. «Per rispondere alle nuove modalità di acquisto e per permettere all’enoturista di programmare con anticipo la visita e la permanenza sul nostro territorio».
Nell’ultimo mese il sito vinumalba.com è stato visitato da oltre 60.000 utenti unici. Sono più di 850 mila le persone che hanno visualizzato le campagne pubblicitarie lanciate sui social network e 4 milioni e 500 mila le visualizzazioni dei banner pubblicitari sul web. Importante anche il traffico da dispositivi mobile che ha registrato un +180% rispetto al 2015.
La Fiera Nazionale Vinum è stata organizzata dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in collaborazione con ilComune di Alba, l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, con il sostegno della Regione Piemonte, della Camera di Commercio diCuneo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dellaBanca d’Alba Credito Cooperativo.
Grazie alla collaborazione del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio Tutela Roero, i Produttori Moscato d’Asti Associati, l’Associazione Cantine di Alba, ilConsorzio Alta Langa, la Bottega del Vino di Dogliani, la Cantina Comunale i Sörì di Diano, il Consorzio di Tutela dei vini d’Asti e del Monferrato, i Produttori di Montelupo Albese e Rodello e l’Istituto Grappa Piemonte, si sono potute degustare 552 etichette di 232 produttori della zona, nonché numerose etichette di grappe piemontesi.
I vini di Langhe, Roero e Monferrato sono stati accompagnati dalloStreet Food ëd Langa® – il vero cibo di strada langarolo – organizzato in collaborazione con la Giostra delle Cento Torri, l’Associazione Macellai Albesi, il Consorzio Promozione e Tutela Pan ëd Langa, l’Accademia Alberghiera di Alba; dall’Isola del Formaggi, organizzata in collaborazione con l’ONAF; e dalle degustazioni di Nocciola Piemonte Igp, in collaborazione con la Confraternita della Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe. Nei bar di Alba aderenti all’iniziativa sono stati oltre mille i brindisi con l’Alta Langa Docg.
Molto apprezzata dagli enoturisti la possibilità data dai carnet di Vinum di usufruire degli ingressi omaggio e delle promozioni legate alle strutture turistiche del territorio: il Wimu e il Museo dei Cavatappi di Barolo, il Museo delle Langhe di Grinzane Cavour, il Museo F. Eusebio di Alba e la Torre di Barbaresco. I carnet di Vinum sono nati con la finalità di favorire e valorizzare la permanenza dei turisti sulle colline delle Langhe, facendo loro scoprire la varietà e la ricchezza che il nostro territorio sa offrire.
Gli appuntamenti collaterali di Vinum hanno registrato un’ottima affluenza. La Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo ha visto oltre 800 persone suddivise in 180 equipaggi “sfidarsi” sulle colline del «Re dei vini». Sono oltre 600 gli sportivi che hanno preso parte allaMaratona ¼ di Vinum, organizzata dal Club 42.195, e più di 1000 i turisti che hanno seguito i tour guidati di Alba Sotterranea.
Bene anche le mostre. Le mani pensanti, organizzata dalla Banca d’Alba e dedicata alla storia dell’Olivetti è stata visitata da oltre 1100 persone. Partecipate anche Be Beauty, Be Strong, nella chiesa di San Giuseppe e l’Alba dei morti viventi, dedicata a Dylan Dog, con oltre 600 visitatori.
Un’ottima accoglienza anche per i workshop di Vinum dedicati all’approfondimento dei grandi terroir di Langhe, Roero e Monferrato e gli abbinamenti con i formaggi del territorio; l’Alba Film Festivaldedicato al cinema e al documentario d’autore; il Mercato di Forte dei Marmi, che ha portato ad Alba l’eccellenza artigiana italiana; il Mercato della Terra, aperto per l’occasione lungo tutti i giorni di Vinum e leScorribande, che hanno animato con teatro e musica le strade di Alba. Molti degli eventi di Vinum sono stati raccontati in diretta da RadioAlba, una collaborazione nata per festeggiare un doppio compleanno: i quattro decenni della radio albese e i quarant’anni della Fiera Nazionale dei vini di Langhe, Roero e Monferrato.
Le attività di Vinum Bimbi – ideale proseguimento di Alba Truffle Bimbi – hanno catturato l’attenzione delle famiglie e dei più piccoli. Nei due weekend della Fiera sono più di 1500 i bambini che, assieme alle mamme e ai papà, hanno scoperto, attraverso laboratori e attività ludiche, le caratteristiche e le bellezze dello straordinario paesaggio vitivinicolo delle Langhe.
Quest’anno Vinum ha coinvolto anche i giovani della città di Alba. Grazie all’iniziativa In vino Veritas, gli studenti del Liceo Classico G. Govone, del Liceo artistico P. Gallizio e della Scuola Enologica Umberto I sono diventati protagonisti di un’originale formula di promozione del nostro territorio: un reading di poesie e citazioni bacchiche abbinato ad una degustazione preparata dai ragazzi dell’Istituto Piera Cillario Ferrero, Arte Bianca di Neive.
«Siamo davvero soddisfatti di questa 40ª edizione», racconta LilianaAllena. «Per i numeri in crescita e per la capacità di Vinum di trasformare la città di Alba in un luogo accogliente e festoso, a misura di turista: una vera “capitale del vino” da cui partire per scoprire le eccellenze del nostro territorio sia da un punto di vista enogastronomico, sia culturale. Il pubblico di Vinum è giovane, di qualità, curioso, usa i social network per condividere la propria esperienza e partecipa attivamente alle iniziative proposte. L’obiettivo – conclude l’Allena – è lavorare affinché Vinum, in sinergia con tutti gli attori delle Langhe e del Roero, possa ambire a diventare l’evento internazionale che il nostro territorio e i nostri vini meritano».
«Questa quarantesima edizione di Vinum – dichiara il Sindaco di Alba Maurizio Marello – ha avuto un format di buon successo con un bell’equilibrio tra la presenza nel Palazzo Mostre e Congressi dei grandi vini e la presenza di tante altre etichette nelle piazze. Ci sono stati moltissimi produttori e c’è stata la partecipata e attiva presenza dei borghi albesi con lo Street Food ëd Langa. È una manifestazione che si sta radicando sempre di più e anche quest’anno, nonostante il meteo poco favorevole di domenica 1 maggio, ha registrato un numero significativo di presenze con un pubblico mediamente giovanile. Questo è un ottimo auspicio per il futuro».
«Il successo di Vinum – sottolinea l’Assessore alle Manifestazioni del Comune di Alba Fabio Tripaldi – si deve soprattutto al ritorno dell’evento nelle piazze della città. La presenza di tantissimi ragazzi giovani significa che la manifestazione è strutturata in modo da essere attrattiva anche per questo target, invogliandolo a visitare la nostra città e a degustare i nostri prestigiosi vini. La collaborazione tra l’Amministrazione e l’Ente Fiera ha portato avanti questo discorso. Oltre al turismo di prossimità, quest’anno ha avuto un buon incremento dei turisti stranieri. L’anno prossimo l’evento durerà sette giorni con ulteriori possibilità».