Il clima mite del salotto soleggiato della Svizzera sembra fatto apposta per vini ticinomagnifici. In questa zona crescono, per oltre l’80%, grappoli di Merlot, dai quali vengono pigiati vini bianchi dal gusto fruttato e vini rossi decisi, che sono considerati tra i migliori di tutto il paese. Le feste della vendemmia si accompagnano all’autunno ticinese come i funghi porcini al risotto. Quest’anno si festeggia il 60° anniversario della “Sagra dell’uva” di Mendrisio. Passeggiare lungo gli stupendi sentieri attraverso i vigneti, accesi dei colori dell’autunno, partecipare per un giorno alla vendemmia o degustare vini in una delle rinomate cantine del Canton Ticino fanno della permanenza in questo luogo un’esperienza indimenticabile. E come se non bastasse, le numerose possibilità di pernottamento invitano con il loro charme a trascorrere la notte nel cuore dei vigneti.

 

Mendrisio: i 60 anni della sagra dell’uva

Quasi tre quarti dei grappoli di Merlot del Ticino si coltivano nel Mendrisiotto. Non c’è nulla da meravigliarsi dunque, se nella punta più a sud della Svizzera si festeggia la vendemmia così in grande stile. Le origini della “Sagra dell’uva” risalgono ai tempi della seconda guerra mondiale e tra il 23 e 25 settembre 2016 si festeggerà il suo 60° anniversario. Dalla festa contadina di una volta che dava la possibilità a contadini e viticoltori della regione di mettere in mostra i loro prodotti, la sagra si è trasformata in una festa popolare che attrae gente da tutto il circondario. L’ultimo fine settimana di settembre le strade del centro di Mendrisio si animano per l’occasione come vuole la tradizione. Nei numerosi padiglioni e cortili interni sono servite specialità locali ai molti visitatori, con sottofondo musicale. Va da sé che non può certo mancare un bel brindisi con un bicchiere di Merlot.
www.sagradelluva.ch
Tempo di raccolta: una giornata tra i vigneti

Raccogliere i grappoli in compagnia del viticoltore nel regno del ben noto Merlot. Per chi non si accontenta solo di assaporare il vino, nel Mendrisiotto e nel Basso Ceresio vi è la possibilità di trascorrere un’intera giornata aiutando con la vendemmia. E dopo il duro lavoro arriva il meritato riposo con un pranzo condiviso. La sera, dopo una lunga giornata a lavorare tra le vigne, i viticoltori novizi saranno sicuramente stanchi, ma si sentiranno anche arricchiti dalle nuove indimenticabili esperienze. Tutti gli interessati possono registrarsi presso l’ufficio di Mendrisiotto Turismo. La partecipazione è gratuita.
www.mendrisiottoturismo.ch

 

I 185 anni della Cantina Valsangiacomo

La Cantina Valsangiacomo Vini SA della storica città di Mendrisio è la più antica di tutto il Canton Ticino. Attiva nella commercializzazione di prodotti vinicoli dal 1831, l’azienda oggi è considerata uno dei pionieri della produzione di vini di qualità nel Canton Ticino. All’inizio, l’impresa si occupava dell’importazione di prodotti vinicoli che venivano poi venduti dal fondatore Giovanni Valsangiacomo ai crotti e alle taverne del Mendrisiotto. Solo a cavallo tra i due secoli si è aggiunta anche la produzione di vino in proprio. L’attività a conduzione famigliare, giunta ora alla sesta generazione, è in mano a Uberto Valsangiacomo che si occupa della gestione e della produzione di eccellenti vini bianchi e rossi, prodotti principalmente da grappoli di Merlot e senza i quali la gastronomia ticinese non sarebbe più la stessa. È possibile visitare la storica cantina ai piedi del Monte Generoso da lunedì a venerdì su appuntamento. La degustazione è inclusa, ovviamente. Costo: 20 franchi svizzeri a persona.
www.valswine.ch

I sentieri attraverso i vigneti

La punta più a sud della Svizzera offre tre diversi sentieri escursionistici del vino. Passando per le dolci colline ricoperte di vigneti e gli antichi villaggi della regione che vantano un forte legame con la tradizione viticola e la produzione di vino, questi tre sentieri circolari regalano uno sguardo sulle meravigliose zone di produzione viticola del Mendrisiotto. I 30 pannelli informativi lungo il sentiero illustrano a tutti gli amanti del vino ciò che c’è da sapere sulla viticoltura della regione. I punti di interesse lungo il percorso sono il punto più a sud della Svizzera, una suggestiva area di confine nelle vicinanze dell’appartata località di Laghetto, Castel San Pietro e la splendida vista sull’imponente massiccio del Monte Generoso o la Valle naturale di Muggio. Con una durata di percorrenza media a piedi di circa quattro ore e poco dislivello, queste passeggiate sono adatte per tutta la famiglia. I sentieri tematici incentrati sui grappoli di Merlot sono disponibili anche sull’app dedicata alle escursioni, Hike Ticino. Scaricando la app sul vostro smartphone avrete sempre a disposizione tutto ciò che c’è da sapere sul percorso, dalla descrizione dettagliata delle singole tappe con mappa interattiva, a tutte le informazioni sui principali luoghi di interesse e sulle caratteristiche del percorso, senza dimenticare anche le previsioni meteo aggiornate.
www.hike.ticino.ch

 

 Via delle Vigne: il sentiero delle vigne sulle colline di Gudo

La Via delle Vigne che sovrasta il Piano di Magadino è un itinerario sensoriale. Questa camminata parte dal Monte Carasso, non lontano da Bellinzona, e passa attraverso i vigneti delle località di Sementina, Gudo e Cugnasco. Questo sentiero, lungo quasi 8 km, offre degli splendidi scorci sulla pianura, che raggiungono quasi il Lago Maggiore. Lungo il sentiero, i viticoltori invitano i passanti a degustare i vini prodotti dai vigneti appena attraversati. Dal punto di vista culturale sono particolarmente interessanti i Fortini della fame di Sementina, a nord della linea difensiva di fronte a Camorino, che era stata costruita dalla popolazione locale nella metà del 19° secolo per difendersi dalle minacce degli austriaci in Lombardia. Il tempo di percorrenza è quasi di tre ore (senza contare le varie pause gastronomiche e di interesse storico), con un dislivello di 450 metri.
www.bellinzonaturismo.ch

 

Matasci Vini: il piacere del vino incontra la passione per l’arte

Matasci Vini di Tenero pratica l’arte della grande produzione viticola già dagli anni Venti. L’azienda, fondata ai tempi da Giuseppe Matasci, è ora alla terza generazione ed è considerata uno dei principali produttori di Merlot del Canton Ticino. Matasci Vini però non si occupa solo di vini. Grazie alla passione di Mario Matasci per l’arte, l’azienda dispone di una galleria d’arte, sopra gli spazi di vendita, che mette in mostra opere significative del contesto artistico ticinese e lombardo. Nella cantina è presente anche un museo del vino che racconta lo sviluppo della produzione viticola nel Canton Ticino degli ultimi 100 anni. Un altro gioiello della Matasci Vini risale all’inizio del 20° secolo: Villa Jelmini. Questa villa appartiene all’azienda viticola ed è un luogo che ospita conferenze, seminari, serate enogastronomiche, degustazioni di vini e feste private, in un ambiente elegante e intimo. L’ospitalità della Famiglia Matasci è proverbiale. Nei mesi estivi, ogni martedì alle 16.00 vi è la possibilità di partecipare gratuitamente a una visita guidata alla cantina e al museo del vino con degustazione di Merlot finale.
www.matasci-vini.ch

 

 Fattoria Moncucchetto: interazione tra vino e architettura

Non è poi così raro trovare la firma del noto archistar Mario Botta in molti luoghi del Canton Ticino. Con la realizzazione della Fattoria Moncucchetto a Lugano, l’architetto ha dimostrato con successo di potersi occupare anche della creazione di meravigliose cantine. Poco lontano dal centro, ma in una posizione appartata, lontano dal traffico frenetico, si trova questa moderna cantina, a 425 metri sul livello del mare, della cui realizzazione si è occupato Mario Botta nel 2009. L’edificio futuristico della Fattoria Moncucchetto, in raccordo armonico con l’orografia del paesaggio, è stata costruita su tre piani. I due piani inferiori sono adibiti alla produzione e conservazione del vino, mentre al piano superiore si trova un’ampia sala di degustazione nella quale si organizzano eventi, degustazioni, corsi di cucina, aperitivi e banchetti per gli ospiti. Oltre all’eccezionale architettura e ai piaceri della produzione viticola di Lisetta e Niccolò Lucchini, gli ospiti possono godere anche di una vista spettacolare sul Lago di Lugano e sulle montagne circostanti.
www.moncucchetto.ch
B&B Vallombrosa – dormire nella “Culla del Merlot del Ticino”

La culla dei vigneti del Merlot del Ticino si trova nella regione di Malcantone, non lontano dal Lago di Lugano. Qui nel 1908 fu Giovanni Rossi che per primo avviò un vigneto sperimentale di Merlot Vallombrosa. Oggi questo vigneto appartiene alla Cantina Tamborini Vini di Lamone. Claudio Tamborini, che nel 2012 è stato nominato viticoltore dell’anno al Grand Prix du Vin Suisse, nel 2004 ha ristrutturato completamente l’azienda vinicola di Castelrotto trasformandola in un agriturismo B&B di alta qualità con annesso un museo didattico sulla grappa. Ad attendere gli ospiti al B&B Vallombrosa, in questa location idilliaca nel cuore dei vigneti, vi sono sette camere doppie d’Artista, arredate in grande stile, un appartamento d’Artista con due camere doppie nonché un piccolo rustico d’Artista immerso nel vigneto. Le camere sono arredate con opere di artisti locali, ma anche nell’intera tenuta vi sono numerosi oggetti d’arte. In estate vengono spesso organizzati eventi culturali e degustazioni di vino. Il B&B accetta prenotazioni a partire da metà marzo fino a fine ottobre, a partire da 160 franchi svizzeri per due persone in camera doppia o 140 franchi svizzeri per una camera singola, con colazione inclusa.
www.vallombrosa.ch

 

Di Redazione

Volta a Botte, siamo online dal 2013