Il prescelto è chi viene scelto tra tanti, ritenuto non solo migliore ma anche il più
Un blind tasting per “Il prescelto 2012” di Castello degli Angeli.idoneo/adatto.
Il vino “Il prescelto” di Castello degli Angeli è esattamente questo: scelto tra tanti e ritenuto il migliore, non dai tecnici dell’azienda ma dagli amici e dagli ospiti del castello.
Ogni anno, sul finire dell’inverno, questo rito della scelta si ripete a Castello degli Angeli, azienda vinicola della provincia bergamasca.
Nell’occasione, attraverso un blind tasting ogni ospite viene chiamato ad esprimere la propria preferenza e il vitigno che riceverà il maggior numero di consensi sarà proclamato “Il Prescelto” ed imbottigliato tale.
Accolti nelle antiche mura di Castello degli Angeli, venerdì 10 marzo, si svolgerà la nona edizione di questo rito, appuntamento dedicato ad amici, appassionati ed operatori che dovranno scegliere il vino dell’annata 2012.
Sono quattro i vini in purezza che ambiscono ad essere Prescelto: Merlot, Petit Verdot, Cabernet Sauvignon e Mourvedre.
Ogni uvaggio, vinificato in purezza dagli enologi Fabio Bigolin e Vanessa Verdoni, viene affinato 48 mesi in legno ed è identificabile esclusivamente da un nastro di diverso colore.
L’impossibilità di identificare gli uvaggi permette così agli ospiti di gustare e giudicare i vini proposti senza condizionamenti scegliendo il più gradito.
Gli ospiti diventano quindi protagonisti nella scelta di un vino che che sarà disponibile in commercio solo dal 2018, in edizione limitata e numerata, dopo un anno di riposo in bottiglia nella quiete della cantina di Castello degli Angeli.
Dalla prima vendemmia del 1999 i Prescelti sono stati Cabernet Sauvignon (1999, 2008), Syrah (2000, 2006, 2007), Sangiovese (2003), Mourvedre (2004), Petit Verdot (2009, 2005) e Merlot (2011).
Nella stessa serata gli ospiti potranno per degustare una preziosa etichetta, “Il Prescelto” annata 1999, Cabernet Sauvignon in purezza attinto dal cavò dell’azienda.
Per gli ospiti non solo blind tasting ma anche una serata all’insegna dell’eccellenza enogastronomia grazie ai piatti proposti dallo Chef Michele Lasco del Ristorante Barbariccia ricavato dalle antiche scuderie del Castello.
La passione, la ricerca e la promozione della biodiversità accompagnano gli chef nella scelta delle materia prime: dall’orto del castello alle sperimentazioni delle colture tradizionali, dai prodotti a chilometro zero all’oculato acquisto di materiali selezionati. Ogni piatti verrà accompagnato dai vini dell’azienda offrendo così agli ospiti un mosaico di sapori ed emozioni.
L’Azienda Agricola Castello degli Angeli, espressione armonica di storia e modernità, che si erge sul Colle di Santo Stefano in provincia di Bergamo, produce vini fermi bianchi e rossi, capaci di sfidare il tempo e di farsi conquistare da coloro che permettono ai sensi di comprenderne l’essenza.
“Il prescelto” è una delle etichette dell’Azienda Agricola Castello degli Angeli: il bianco Estereta (a base Viognier) e i rossi Amedeo, un Valcalepio D.O.C., e Il Frate. A questi si aggiunge un altro dei tesori dell’azienda, il Barbariccia, bordolese d’eccellenza, vino intrigante e potente, di grande struttura, ricco di tannini, persistente e sicuro; un vino che invecchia per circa due anni in barrique di rovere francese e per altri 36 mesi in bottiglia prima di svelarsi.
L’Azienda, nata per la grande passione del suo proprietario nel 1996, deve le sue radici al genio di un enologo tanto ardito quanto unico, Rainer Zierock.
I vigneti, in forte pendenza, godono della privilegiata esposizione a sud assicurandosi il massimo della radiazione solare e le caratteristiche organolettiche del suolo, caratteristiche che, associate a potature drastiche e vendemmia verde, anticipano la qualità che in cantina enologi geniali, prima Zierock ora Vanessa Verdoni e Fabio Bigolin, trasformano in un’aristocratica espressione d’arte enoica.
I vini hanno goduto dal 2007 a oggi di importanti momenti di successo con meritati oro a Emozioni dal Mondo, Mondiale Bruxelles, Cervim, Doujà d’Or, Merano Wine Festival e con una Gran Menzione al Vinitaly.