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Le Famiglie dell’Amarone d’Arte a Collisioni

DiRedazione

Lug 13, 2017

L’Amarone, il vino d’eccellenza, simbolo della Valpolicella nel mondo, va in trasferta a Barolo. Sabato 15 e domenica 16 luglio le Famiglie dell’Amarone d’Arte sono state invitate a partecipare a Collisioni, il grande festival AgriRock che trasforma le splendide colline di Barolo in un palcoscenico a cielo aperto in cui si incrociano la musica d’autore, la letteratura e il meglio delle eccellenze eno-gastronomiche italiane.

Per il secondo anno le Famiglie dell’Amarone d’Arte, rappresentate da 8 aziende, Brigaldara, Masi, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini e Zenato, saranno le protagoniste di una degustazione di Amarone che avrà come tema il senso e il valore del terroir e del cru in Valpolicella, una terra che rivela anime diverse a seconda dei versanti delle colline e delle vallate. Domenica 16 luglio alle ore 13.30, all’Enoteca del Barolo, le Famiglie racconteranno alla critica internazionale il loro meraviglioso territorio.  «Siamo orgogliosi e onorati di esser stati invitati a rappresentare la Valpolicella a un pubblico di prestigiosi e preparati professionisti», spiega Maria Sabrina Tedeschi, presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte«La nostra mission quotidiana è quella di diffondere la cultura dell’universo Amarone e della Valpolicella, in tutte le sue peculiarità, con il racconto di uno dei territori più blasonati d’Italia, partendo dalla storia e dalla tradizione, ma soffermandoci anche sulla ricerca e sull’innovazione, per poter meglio esprimere come il prodotto sia cambiato nel tempo. Presenteremo vini cru, selezionati da singoli vigneti, per dimostrare come il terroir si riveli diversamente nelle varie zone della Valpolicella».

Dall’11 al 27 luglio Barolo diventa un luogo di incontri e di scambi culturali che coinvolgono anche il vino. Progetto Vino è infatti il nome del format di successo ideato da Ian D’Agata, direttore scientifico di Vinitaly International, con l’obiettivo di dar voce allo straordinario tesoro che è il patrimonio enologico italiano in una terra naturalmente vocata come Barolo; così, accanto alle presentazioni di libri, agli incontri con i premi Nobel della letteratura, ai concerti dei grandi interpreti della musica italiana e internazionale, gli appassionati di vino e di alta cucina possono partecipare a degustazioni, walk around tasting, masterclass, seminari, oltre che pranzare e cenare fianco a fianco con i produttori. Il Progetto Vino ha anche un forte apparato critico; nella scorsa edizione agli eventi del vino hanno partecipato oltre 70 tra opinion leader, giornalisti ed esperti provenienti da 11 Paesi del mondo. E anche quest’anno il Progetto Vino potrà contare sulla presenza del giornalista Antonio Galloni, uno dei più influenti critici di settore. Sabato 15 luglio, invece, alle ore 20, le Famiglie dell’Amarone d’Arte sono state chiamate insieme ad altre cantine del Brunello di Montalcino e del Consorzio Umbria Montefalco, a partecipare a PalcoWine&Food, un momento di dibattito sul tema “Vino e salute”. L’incontro vedrà protagonista Michael Apstein, colonnista e critico di vino per winerewiewonline.com, autore di circa 300 articoli per The Boston Globe Newspepar. Inoltre, l’Amarone delle Famiglie dell’Amarone d’Arte sarà tra i vini in degustazione in Sala Vip, offerti agli artisti e ai cantanti che animeranno le giornate di Collisioni.

I VINI IN DEGUSTAZIONE

BRIGALDARA Case Vecie Amarone della Valpolicella Docg 2011

MASI Serego Alighieri, Vaio Armaron Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011

SPERI Vigneto Monte Sant’Urbano, Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012

TEDESCHI Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011

TENUTA SANT’ANTONIO Campo dei Gigli, Amarone della Valpolicella Docg 2012

TOMMASI Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2009

VENTURINI Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011

ZENATO Riserva Sergio Zenato Amarone della Valpolicella Docg Classico 2010