Un hub enogastronomico, la valorizzazione del capitale umano e delle eccellenze locali per nuovi percorsi turistici esperienziali sono tra le principali direttive per il rilancio del meraviglioso borgo campano di Tramonti. Saranno presentate oggi le 8 linee di azioni, i 13 interventi programmati e i 12 partner pubblici e privati coinvolti
Non tutti sanno che, se l’arte della pizza è universalmente conosciuta nel mondo, un grande merito va attribuito certamente al borgo di Tramonti, il polmone verde della Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, da cui sono partiti nella seconda metà del ‘900 futuri pizzaioli che sarebbero diventati veri e propri ambasciatori di un’inimitabile tradizione enogastronomica. Questa tradizione, che comprende ben più ampie ed eccezionali ricchezze culturali e potenzialità, oggi è al centro della progettazione di un nuovo modello di sviluppo imprenditoriale: il Borgo del Gusto.
Dopo il successo della presentazione al Salone Mondiale del Turismo WTE a Verona lo scorso settembre, giovedì 15 dicembre 2022 alle ore 11 la Casa del Gusto a Polvica (SA) ospiterà il convegno dedicato proprio all’omonimo progetto che, con il punteggio più alto in Italia e un primo posto condiviso con un altro borgo campano, si è aggiudicato le risorse del Ministero della Cultura per l’attrattività dei borghi – Linea di Azione B – Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici PNRR M1C3.
Saranno presentati le 8 linee di azioni, i 13 interventi programmati e i 12 partner pubblici e privati coinvolti in un percorso di valorizzazione e di trasformazione di una vocazione enogastronomia in un modello di sviluppo intersettoriale.
Intervengono:
Domenico Amatruda, sindaco di Tramonti
Letizia Casuccio, direttore generale CoopCulture – partner del progetto
Paolo Scaramuccia, responsabile ufficio promozione, servizi associativi e cooperative di comunità di Legacoop
Luigi Cremona, critico gastronomico
Lorenza Vitali, giornalista
Chef Gennaro Esposito
I partner di Borgo del Gusto
Luigi Mansi, presidente Comunità Montana dei Monti Lattari
Prof.ssa Maria Rita Pinto, DiARC – Dipartimento di architettura Università degli Studi di Napoli Federico II
Anna Scimone, dirigente scolastico Istituto Comprensivo G. Pascoli di Tramonti
Andrea Ferraioli, presidente Distretto Turistico Costa d’Amalfi
Serena Maggiulli, General Manager Gambero Rosso Academy – Fondazione Gambero Rosso
Sal de Riso, maestro pasticcere
Antonio Amato, Fadwine s.r.l .
Stefano Supplizi, direttore gruppo Figorent- Elettrify
Vincenzo Savino, presidente Associazione Pizza
Consorzio di Tutela limone Costa d’Amalfi
Associazione Centro Di Cultura e Storia Amalfitana
Conclusioni
Felice Casucci – Assessore al Turismo Regione Campania.
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Le persone, la tradizioni, l’innovazione
Il progetto di rigenerazione “Borgo del Gusto” metterà in connessione il capitale umano, le risorse del territorio e i patrimoni materiali e immateriali per rigenerare il borgo e creare opportunità per la comunità locale, puntando alla valorizzazione delle eccellenze locali e alla salvaguardia dell’agricoltura come reinvenzione imprenditoriale. In che modo? Attraverso la creazione di un laboratorio enogastronomico, che partirà dalla formazione e dalla didattica per arrivare poi alla promozione di un gusto improntato sui valori green, alla messa a sistema di un’offerta turistico-culturale e, così, alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali a 360°.
I punti cardine del progetto
• Asset del turismo enogastronomico: l’obiettivo è organizzare un’offerta turistico-culturale e un sistema di accoglienza tale da poter generare flussi turistici non solo d’estate, quindi destagionalizzare e conseguentemente creare opportunità di occupazione per contrastare l’esodo demografico, soprattutto quello giovanile.
•La formazione: al centro degli investimenti c’è la Casa del Gusto, uno spazio all’avanguardia, che si trasformerà in centro didattico, grazie a un laboratorio permanente di ricerca, comunicazione ed educazione sensoriale e alimentare. Un hub culturale che, anche in collaborazione con altri partner locali e nazionali, sarà motore per l’enogastronomia e le eccellenze locali, con un’offerta di esperienze di gusto e laboratori anche a “cittadini temporanei” fino a coinvolgere i turisti in un’ottica di turismo esperienziale.
•La valorizzazione delle radici enogastronomiche: sarà creato un museo narrante delle tradizioni e della storia, con itinerari culturali e naturalistici ad hoc.
•Il coinvolgimento delle comunità locali: un modello di governance e la creazione di una cooperativa di comunità favoriranno una gestione partecipata dei residenti, che sarà assicurata anche da percorsi formativi per studenti su antichi mestieri e dal progetto “Tramonti Borgo Gentile”.
Tramonti
Patrimonio Unesco dal 1997 insieme ai Comuni della Costa d’Amalfi, Tramonti condivide con essa gran parte della storia, delle tradizioni e del paniere enogastronomico. Il borgo conta oggi 4.088 abitanti ed è custode di una comunità antica, fatta di villaggi sparsi nel verde intorno a chiese e campanili, a formare un anfiteatro di colline e vallate. Tramonti, come si afferma nella “Cronaca Amalfitana”, prende il nome dalla configurazione del luogo in cui è situata, terra tra i monti, da cui “Intra Montes”.
I Partners
Alla base del progetto un partenariato pubblico-privato con CoopCulture, società leader nella gestione del patrimonio culturale e nella promozione e valorizzazione del territorio per la progettazione dell’offerta turistica, l’organizzazione delle funzioni e dei servizi da attivare presso Casa del Gusto, l’avvio di progetti di engagement della cittadinanza, la realizzazione di progetti digitali per la fruizione e l’ideazione di un piano di comunicazione e un percorso condiviso con altri partner pubblici e privati, per la progettazione e realizzazione di alcuni interventi con l’obiettivo di conferire al borgo una connotazione di destinazione autentica, con una spiccata vocazione agroalimentare. In questo percorso condiviso troverà spazio tutto ciò che si muove intorno alle eccellenze e alla sostenibilità: consorzi di tutela, enti territoriali, imprese nazionali e locali, università, scuole e centri di ricerca, piccole produzioni di qualità, cittadini e turisti.
Il Dipartimento di Architettura DIARC dell’Università degli Studi di Napoli Federico II darà il proprio supporto per l’attivazione dei laboratori sull’evoluzione della produzione tipica locale. La Comunità Montana dei Monti Lattari si occuperà della progettazione degli spazi verdi presso la propria sede e dell’orto sperimentale della Casa del Gusto. L’Istituto Comprensivo G. Pascoli, insieme ai suoi studenti, darà il proprio prezioso contributo con progetti di formazione su tradizioni e antichi mestieri, conoscenza e valorizzazione del territorio, e promuovendo comportamenti di cittadinanza attiva.
La formazione specialistica sarà svolta da partner privati qualificati, come Fondazione Gambero Rosso, Sal de Riso, FadWine srls e il Distretto Turistico Costa d’Amalfi per un progetto di formazione di recupero antichi mestieri
A questi si aggiungono Elettrify S.r.l. per la mobilità sostenibile e accordi di valorizzazione, promozione e co-marketing con il Consorzio di Tutela limone Costa d’Amalfi, Associazione Pizza Tramonti e Associazione Centro Di Cultura e Storia Amalfitana.