La Pasqua è una festa antica. L’usanza di tenere una celebrazione in concomitanza con il periodo in cui la terra torna in vita, nella prima domenica di luna piena successiva all’equinozio di primavera, è un qualcosa che trascende le religioni e le culture. Ha un sapore ancestrale. Forte e radicato.

Il gelo invernale si scioglie, le giornate si allungano e le ore di giorno e di notte vanno a pareggiarsi. Fiori prima di pesco, poi di albicocco e ciliegio, colorano quelli che fino a poche settimane prima erano prati, orti e crinali brulli e opachi.

È la natura che rinasce, che risorge, ed ogni volta è un miracolo.

La spiritualità legata a questo periodo nasce proprio dal bisogno dell’Uomo di comprendere la ciclicità della natura, ringraziando e omaggiando in molti modi, che cambiano a seconda dei contesti, qualunque entità ultraterrena permetta, dopo i lunghi mesi di letargo, di tornare presto a raccoglierne i frutti.

In Slovenia, ad esempio, il grande simbolo della Pasqua è l’uovo: un involucro liscio, dalle cui crepe, come per magia, rinasce la vita. È piuttosto immediata l’analogia con la rinascita della terra. La Pasqua in Slovenia è rinascita, certo, ma anche l’inizio della primavera e del ritorno del verde. Per questo andiamo a suggerirvi due idee valide sia per le festività o per regalarvi un break di primavera rigenerante, profumato e ricco di energie positive.

 

Pasqua in fattoria in Gorenjska – Aria di festa Unique Experience

O, Vrba! Felice, caro paese natio!

France Prešeren, O Vrba

Ci vuole una certa dose di fantasia per riportare indietro le lancette ai tempi di France Prešeren, il più importante rappresentante del Romanticismo sloveno. Nella regione Gorenjska, e più precisamente a Vrba, Prešeren mosse i primi passi che lo hanno portato a diventare il massimo poeta sloveno. La sua opera, Brindisi, è diventata inno del Paese, piazza Prešeren, la principale di Lubiana, porta il suo nome ed ospita dal 1905 un monumento a lui dedicato, mentre a Kranj ogni anno, in suo onore, nel mese di febbraio, si svolge la Fiera di Prešeren.

Insomma, si tratta davvero di una personalità eminente per la cultura slovena ed europea.

Per fortuna, la sua amata terra ha conservato gran parte del fascino da lui celebrato: aria buona, cucina semplice e deliziosa, un sorriso sul volto e tanta voglia di far festa tra i suoi abitanti. La Gorenjska di Prešeren rivive oggi grazie alla Unique Experience Aria di festa, che permette di godere dell’atmosfera autentica di una festa ai piedi delle Alpi Giulie slovene. Una carrozza vi condurrà nella chiesetta di San Leonardo, poco distante dall’onirico lago di Bled, luogo ricco di leggende. Una passeggiata con le lanterne attraverso una terra che comincia già a profumare di primavera porta alla fattoria di Sodar, dove il proprietario e la sua famiglia sono pronti a festeggiare la Pasqua secondo le tradizioni del luogo. La regina incontrastata della tavola pasquale è senz’altro la putizzadolce a base di noci, miele e cannella, ma non mancano altre prelibatezze come il prosciutto in crosta e, immancabili, le uova di Pasqua. Gli abiti, confezionati secondo le ricerche dell’etnologo Bojan Knific, sono quelli della Gorenjska del XIX secolo, quella cantata da Prešeren. Costumi, musiche, liquori fatti in casa: si ha davvero l’impressione di essere parte di una famiglia, tra aneddoti e leggende locali che vi renderanno il territorio circostante familiare, conosciuto, vostro. La Gorenjska, alla fine diventerà anche un po’ casa vostra.

 

Prezzo: a partire da 54 € a persona

Include:

l’intero programma dell’esperienza (visita della chiesa, passeggiata con le lanterne, spettacoli di canto e musica con balli nella fattoria di Sodar)
drink di benvenuto
piatti e bevande fatti in casa
trasporto organizzato da Bled e ritorno
in regalo – una campanella per un viaggio felice

 

Il Sunrose7 Heritage Boutique Hotel di Bohinj: 130 anni di accoglienza

 

Se cercate una camera d’hotel con TV a schermo piatto, wi-fi e minibar, allora siete nel posto sbagliato.

Se invece la vostra curiosità vi spinge a cercare l’eccellenza di più 130 anni di esperienza, di un centro benessere con trattamenti olistici, di una pluripremiata cucina gourmet, allora il Sunrose7 di Bonhinj è la struttura perfetta per voi.

Dal 1890 questo boutique hotel ha ospitato membri della famiglia imperiale austriaca, VIP e personaggi in vista provenienti da tutta Europa, in cerca di una fuga detox nel cuore del Parco Nazionale del Triglav, la vetta più alta del paese e delle alpi Giulie.

La posizione di questo piccolo gioiello, posto nei pressi del meraviglioso lago di Bohinj e dei sentieri del Triglav, amati da hikers di tutto il mondo, permette di vivere in mille modi diversi l’inizio della primavera. Dai trattamenti proposti dalla Zlota Vila Welless & SPA, alla cucina deliziosa del ristorante, dove ogni pasto diventa un’esperienza gastronomica di eccellenza fino all’immersione in una natura generosa che torna in vita in questo periodo.

 

Sostenibilità

Completamente ristrutturato a partire dal 2019, il Sunrose7 Heritage Boutique Hotel ha ricevuto nel 2020 il riconoscimento Slovenia Green Accomodation Award, che premia le strutture alberghiere più attente e responsabili sotto il profilo dell’impatto ambientale e sociale. Gli ampi giardini dell’hotel, ad esempio, sono irrigati con un sistema di cisterne che raccolgono l’acqua piovana per tutto l’anno, riducendo al minimo il consumo di acqua potabile. Gli ambienti interni ed esterni sono illuminati con luci al led a basso consumo, e lo stesso si può dire del riscaldamento a pompa di calore di ultima generazione. Il Sunrose7 Heritage Boutique Hotel si impegna, inoltre, nella selezione di prodotti km0 da portare in tavola coinvolgendo attivamente la comunità locale e favorendone lo sviluppo.

 

Clicca qui per info e prenotazioni

 

 

 

 

 

 

Uff. Stampa Ente Sloveno per il Turismo in Italia

 

Di Redazione

Volta a Botte, siamo online dal 2013