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Riale si tinge di fiori ed è subito festa

DiRedazione

Giu 23, 2023

Cosa unisce fiori, grandi chef, trail running? La natura in alta quota. Così accade a Riale, in Val Formazza, che l’1 e 2 luglio omaggia la favolosa fioritura con il Festival dei Fiorisabato 1 luglio ospita la BUT Gourmet, pranzo nel verde curato da 6 rinomati chef, l’8 luglio accoglie BUT Formazza, emozionante gara di trail.  

I territori splendidi e estremi del Piemonte settentrionale diventano teatro per raccontare storie di cibo, sport e coraggio all’insegna della solidarietà, donando i proventi del pranzo a “un fiore per la Romagna”.

La natura straordinaria di un territorio diventa anello di congiunzione tra attività sportiveesibizioni culinarie, eventi di attrazione turistica. Accade a Riale (VB) che l’1 e 2 luglio diventa il palcoscenico della prima edizione del Festival dei Fiori, con un programma di iniziative che ruotano intorno alla spettacolare fioritura di fine giugno. L’1 luglio ospita la BUT Gourmet, il pranzo preparato da 6 grandi chef del panorama nazionale, i cui proventi saranno donati in favore degli alluvionati in Romagna. L’8 luglio vede convergere centinaia di atleti per la BUT Formazza l’emozionante gara di trail running. L’ideazione e l’organizzazione è capitanata da Gianluca Barp, presidente di Formazza Event, e dalla Pro Loco Formazza.

Il “Festival dei fiori” celebra la fioritura estiva di luglio che, grazie a una grande varietà geologica (micascisti, calcescisti, calcari), nella piana di Riale e dintorni dà vita a una rigogliosa varietà floristica e vegetazionale. Molteplici le attività in programma aperte a un pubblico di ogni età: la Passeggiata con guida escursionistica Otello Facchini al Giardino botanico del Kastel; il tavolo di riconoscimento delle erbe coltivate e la degustazione di tisana floreale creata ad hoc da Erba Böna, Consorzio che si impegna a coltivare le erbe secondo le “norme di buona pratica agricola” e della coltivazione biologica; i massaggi olistici di Silvia Avignano, con oli essenziali aromatizzati al bergamotto, gelsomino, rosa, lavanda, e quelli Reiki di Salima Avignano, fondatrice dei Fiori di Bach ossolano, che condurrà anche colloqui individuali ed energizzazioni per comprendere quale sia il fiore più adatto alla persona in quel preciso momento. Inoltre meditazioni di gruppo, lezioni di yoga e pilatesgiochi per bambini, musica popolare mercatini di prodotti biologici e artigianali.

Cuore del Festival dei Fiori è la BUT Gourmet, sabato 1 luglio a partire dalle ore 12:30. Sarà un pranzo all’aperto nella suggestiva Piana di Riale firmato da sei grandi chef. In caso di maltempo si svolgerà nelle sale dell’albergo ristorante Aalts Dorf. A ogni chef è affidata la preparazione di un piatto che esalterà il ruolo di fiori e piante in cucina. La regia è dello chef Matteo Sormani che a Riale, nella sua locanda Walser Schtuba, propone deliziosi menù, frutto di una cucina sperimentale e autonoma grazie all’utilizzo dei prodotti autoctoni e attraverso la realizzazione in casa di prodotti da forno come pizza e pane.

Accanto a lui ci saranno: Marco Sacco, che per il suo ristorante Piccolo lago di Verbania ha già ottenuto 2 stelle Michelin, mentre una è andata al suo Piano 35 di Torino; il giovane Norman Berini che si sta facendo notare con il suo ristorante Le vie del Borgo di Toceno, in Valle Vigezzo (VB); Corrado Scaglione, che dopo un lungo girovagare in Italia e all’estero ha messo il suo estro culinario a disposizione del ristorante Lipen di Triuggio (MB); Sabina Villaragia, lady chef che dopo un’esperienza a Londra ha preso in mano la cucina di Villa Pizzini, sulla vetta del Mottarone (VB); Renato Bosco, soprannominato “pizzaricercatore”, vero fuoriclasse dei lievitati nei suoi Renato Bosco Pizzeria e “Saporè Pizza Bakery” a San Martino Buon Albergo (VR).

But gourmet vuole anche essere un momento di condivisione e riflessione, attraverso i racconti di chi, di fronte alle difficoltà e alle sfide estreme, ha deciso di partire o di ripartire per raggiungere un preciso obiettivo: la realizzazione di un’eccellenza gastronomica. Con questo spirito gli incassi del pranzo (100 € a persona, prenotazioni al 338.6924418 o a butgourmetriale@gmail.com) – saranno devoluti, al netto delle spese, a “un fiore (appunto) per la Romagna” devastata dall’alluvione attraverso Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi: serviranno al progetto di ripartenza di artigiani e commercianti che hanno perso tutto con le recenti inondazioni.

Ulteriori informazioni: www.butgourmet.it

La BUT Gourmet anticipa di una settimana esatta l’edizione 2023 dell’emozionante BUT (Bettelmatt Ultra Trail) Formazza, in programma sabato 8 luglio. Suddivisa in 3 percorsi principali di 57, 39 o 23 chilometri, con dislivelli che vanno da 1.300 per il più breve, a oltre 3.000. Il percorso da 57 chilometri è stato teatro dei Campionati del Mondo di Sky Ultra ISF (International Skyrunning Federation) nel 2022. Ma la gara propone anche un quarto percorso di circa 6 chilometri per chi è poco avvezzo alle competizioni in montagna più impegnative e il cui ricavato sarà destinato a “un fiore per la Romagna”. Tutti iniziano e terminano in Frazione Valdo nel comune di Formazza a 1.200 m di altitudine e si insinuano nel cuore delle Alpi Lepontine.

Ulteriori informazioni: www.butformazza.it

 

La Valle Formazza, gioiello solitario di architettura di montagna, grazie al suo formaggio Bettematt (da cui la BUT Formazza prende il nome) e grazie alla passione e alla capacità delle persone di innovarsi e investire sul proprio territorio, diventa fulcro di iniziative che fanno conoscere un paesaggio straordinario e incontaminato ad atleti professionisti, sportivi, turisti e curiosi. Circondata da ghiacciai, corsi d’acqua e laghi alpini, a pochi passi dalla Cascata del Toce, una delle più spettacolari delle Alpi e tra le più alte d’Europa, Riale è il punto di partenza per escursioni attraverso 400 chilometri di sentieri che valicano i confini nazionali insinuandosi in Svizzera. Questo inoltre, è uno dei primi insediamenti creati dalle popolazioni walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il Passo del Gries, testimoniata dalla fiabesca architettura.