Inizia il countdown per l’edizione 2023 del World Pasta Day (25 ottobre), manifestazione ideata e curata dai pastai di Unione Italiana Food e IPO – International Pasta Organization, che ogni 25 ottobre celebra il piatto simbolo della condivisione e della convivialità, per raccontare e assaporare l’eccellenza italiana della pasta, da sempre icona di una buona e sana alimentazione. Aspettando la sua Giornata Mondiale, si comincia a parlare di pasta all’interno della VII edizione del “PASTARIA FESTIVAL Sharing know-how on pasta manufacturing,”, venerdì 29 settembre, a Parma (presso l’Hotel Parma & Congressi), tra gli appuntamenti di riferimento per il comparto produttivo e gli operatori della filiera pasta.
Una full immersion di convegni, laboratori, incontri, esposizioni tra associazioni, ordini professionali, università, aziende, esperti per condividere saperi e competenze sull’attività di produzione di pasta alimentare. Un’occasione per ribadire il ruolo di spicco della pasta e perseguire la sua missione di preservare e promuovere la ricca tradizione culinaria italiana, celebrando pregi e virtù di uno degli alimenti più rappresentativi dell’eccellenza Made in Italy nel mondo.
Con la collaborazione dei pastai di Unione Italiana Food, in programma sono previsti due incontri aperti: alle ore 11.30, nella Sala MANON, Luigi Cristiano Laurenza, Segretario Generale dei Pastai di Unione Italiana Food, parteciperà alla tavola rotonda “Pasta: verità scientifica versus fake news. Aspettando il World Pasta Day (25 ottobre), tutto quello che c’è da sapere per una corretta informazione,” durante la quale verranno confutati i pregiudizi sulla pasta grazie alle ricerche scientifiche. Successivamente, alle ore 14.00, si terrà il convegno scientifico “Pasta: salute, benessere e piacere. Aspettando il World Pasta Day (25 ottobre), i mille aspetti di un cibo straordinario,” con un focus specifico sul ruolo della pasta nell’accendere i recettori della felicità. Il Prof. Vincenzo Russo dell’IULM esporrà i risultati della ricerca “Neuroscienze. Perché un piatto di pasta rende felici”, dimostrando come il consumo di un piatto di pasta suscita emozioni e genera ricordi felici quanto il concerto del nostro artista preferito, un’azione o un gol decisivo della squadra del cuore. Forse anche di più.
“Siamo felici di partecipare e collaborare a questa manifestazione che è ormai un riferimento per i produttori di pasta – commenta Margherita Mastromauro, Presidente dei pastai italiani di Unione Italiana Food – un’opportunità per raccontare tutta la professionalità, l’innovazione e la tecnica che si cela dietro ad un piatto di pasta. Manca pochissimo al prossimo World Pasta Day (25 ottobre) e questo incontro è propizio per avvicinarci alla Giornata Mondiale e celebrare l’importanza della tradizione culinaria di un alimento simbolo di italianità nel mondo”.
Ufficio stampa Unione Italiana Food