Quest’anno i Tre Bicchieri Verdi rappresentano il 35% del totale dei premiati di Vini d’Italia e si distinguono per un impegno sempre più marcato per un mondo più sostenibile
Quando sostenibile fa rima con ottimo: cresce il numero delle aziende vinicole italiane che sposano la causa della sostenibilità, adottando un approccio biologico o biodinamico e cresce in modo evidente la bontà qualitativa di questi progetti. Lo dimostrano in modo chiaro i premi assegnati da Gambero Rosso a ben 174 etichette green che occupano un posto di rilievo nella prestigiosa guida Vini d’Italia 2024 appena pubblicata: un record assoluto di questa edizione, che rappresenta il 35% del totale dei vini premiati. Duttilità e volontà al cambiamento e grande determinazione in una illuminata sperimentazione certamente più attenta all’ambiente e ai gusti dei consumatori ma non disposta a fare sconti sulla qualità del prodotto finale.
Tra le regioni più virtuose primeggia la Toscana con le sue 40 insegne, seguita dalla Lombardia con 17, la Sicilia e le Marche con 16, il Veneto e il Piemonte con 14, la Puglia con 11 e l’Abruzzo con 10 cantine.
L’Umbria conquista il Premio per la Viticoltura Sostenibile, supportato da Zignago Vetro, conferito a Terre Margaritelli di Torgiano, esempio di viticoltura di qualità rispettosa dell’ambiente e dei valori sociali.
Tra le numerose insegne spiccano le 8 cantine biodinamiche certificate, quattro toscane, due lombarde, una veneta e una abruzzese, che hanno dimostrato di incarnare i valori di base del fare vino di qualità con particolare riguardo per la natura:
Due Mani di Riparbella (PI), con il suo Cabernet Franc Duemani, versione 2020
Tenuta di Valgiano di Lucca, con il suo Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano ’18
Stefano Amerighi di Cortona (AR), con il suo Syrah Apice ’19
Podere Forte di Castiglione d’Orcia (SI), con il suo Guardiavigna ’19
Camerani – Corte Sant’Alda di Mezzane di Sotto (VR), con il suo Amarone della Valpolicella Valmezzane ’16 Camerani. La titolare dell’azienda, Marinella Camerani, ha ricevuto anche il Premio Speciale come Vignaiola dell’Anno
1701 di Cazzago San Martino (BS), con il suo Franciacorta Dosaggio Zero Ris. ’16
Sincette di Polpenazze del Garda (BS), con il suo RGC Valtènesi Groppello ’22
Valle Reale di Popoli (PE), con il suo Trebbiano d’Abruzzo Vign. di Popoli ’20
Uff. Stampa Gambero Rosso