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Al capitano Virtus Marco Belinelli il Premio “Vignaiolo come noi”

DiRedazione

Nov 17, 2024
Il Premio è nato per valorizzare ogni anno un uomo o una donna del mondo della cultura, del giornalismo, dello sport, dell’economia o dello spettacolo che, pur non esercitando il mestiere di vignaiolo, mette al centro del proprio lavoro i valori della qualità, dell’originalità, della professionalità e l’amore per le cose fatte bene, eseguite con passione e cura artigiana.
L’assegnazione del Premio “Vignaiolo come noi” introduce l’ormai imminente Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che sabato 23 novembre apre il sipario sulla 13ª edizione, in programma a BolognaFiere fino a lunedì 25.
«Di lui si è detto che invecchiando migliora, come il buon vino», si legge nella motivazione del Premio a Belinelli. «E a 38 anni lo dimostra ogni giorno, in allenamento e in partita, rispondendo con i fatti a tutti quelli che si domandano quando finirà una carriera che, invece, non finisce mai di stupire». La motivazione prosegue così, focalizzandosi proprio sulla carriera della guardia: «Nato a San Giovanni in Persiceto, cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna, passa poi alla Fortitudo, prima di iniziare la sua straordinaria avventura in NBA: Golden State Warriors, Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls, San Antonio Spurs, Sacramento Kings, Charlotte Hornets, Atlanta Hawks, Philadelphia 76ers, poi di nuovo a San Antonio con gli Spurs, ma soprattutto di nuovo a Bologna con le “V nere” della Virtus. È l’unico cestista italiano ad aver vinto un titolo NBA e uno dei tre europei a primeggiare nell’NBA Three-point Shootout degli All Star Game. Dalla campagna italiana ai grandi palcoscenici internazionali, con la stessa passione, determinazione e orgoglio dei primi tiri e rimbalzi nel palazzetto della Vis Persiceto».
Passione, determinazione e orgoglio che risuonano anche nell’analogia proposta da Lorenzo Cesconi, vignaiolo e Presidente FIVI: «Una stagione sportiva, per un atleta, è come una vendemmia per noi vignaioli: ogni anno diversa, piena di paure e rischi, ma con la voglia di portare a casa il risultato, per sé e per il pubblico, per la gioia propria e degli altriA Marco Belinelli, grandissimo campione di basket e personaggio di grande carisma e umanità, auguriamo altre cento stagioni».
Intanto, a BolognaFiere, il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti si prepara ad accogliere il pubblico in 30mila metri quadrati di area espositiva, con oltre 1.000 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, 2 delegazioni di vignaioli stranieri, in rappresentanza di alcune associazioni nazionali appartenenti a CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, e 32 olivicoltori soci di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.
I visitatori potranno scegliere tra più di 8.000 vini da degustare e acquistare, e sei masterclass su vitigni autoctoni, territori italiani e oli di eccellenza.
Senza contare, in collaborazione con AMO – Associazione Mescitori Organizzati e Confcommercio Ascom Bologna, i programmi off di “Fuori Mercato” e della “Notte bianca della ristorazione“, che sabato 23 novembre vedranno i vini e i vignaioli del Mercato protagonisti di degustazioni itineranti in diversi locali del centro di Bologna. Qui, complici anche le cucine eccezionalmente aperte fino a mezzanotte, gli avventori potranno farsi guidare dai produttori FIVI alla scoperta di alcune tra le più interessanti realtà della scena enologica italiana.
Per maggiori informazioni sul Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, clicca qui.
 
Ufficio Stampa BolognaFiere e Ufficio Stampa FIVI