Ph. Michele Purin – da sx Andrea Pieropan, Consigliere Nazionale FIVI consegna il premio dedicato al padre Leonildo a Sergio Mottura (centro) – Consigliere Nazionale Pietro Monti, Presidente FIVI Lorenzo Cesconi

 

 

Nel corso dell’Assemblea dei soci FIVI sono intervenuti il Presidente Lorenzo Cesconi, la Segretaria Nazionale Rita Babini e la Presidente CEVI Matilde Poggi, oltre a tanti soci. Cesconi: “FIVI è un’associazione grande e matura: chiudo il mio mandato sapendo che in essa ci sono energie straordinarie”.
Ph. Michele Purin – Presidente Lorenzo Cesconi
Si è svolta oggi a Bologna, nel contesto del tredicesimo Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendentil’Assemblea degli associati FIVI. Presenti oltre 300 soci, per un momento di approfondimento, dibattito e condivisione di obiettivi che ormai da anni viene organizzato in occasione del Mercato, il principale evento associativo, giunto oggi a conclusione con un grande successo di pubblico.
Le Vignaiole e i Vignaioli presenti hanno ascoltato le relazioni del Presidente Lorenzo Cesconi, della Segretaria Nazionale Rita Babini e della Presidente di CEVI – Confederazione Europea dei Vignaioli Indipendenti Matilde Poggi.
Ph. Michele Purin
L’Assemblea è stata l’occasione, come da tradizione, per consegnare a Sergio Mottura, Vignaiolo nel Lazio, il Premio “Leonildo Pieropan” 2024, in memoria dell’indimenticato Vignaiolo di Soave, tra i pionieri e i fondatori di FIVI. Nella motivazione del Premio si legge: “Da Torino alle campagne della Tuscia viterbese, dagli studi in ingegneria alla conduzione dell’azienda di famiglia, è lunga la strada percorsa da Sergio Mottura, classe 1942, la cui storia personale rientra ormai di diritto nella grande storia della viticoltura e dell’enologia italiana”. E infine: “Con l’adesione alla FIVI, Sergio trova la casa ideale dove sviluppare le tematiche a lui più care: passione verso il territorio, approccio culturale al proprio lavoro, difesa del paesaggio agricolo, tutela delle generazioni future”.
Una metafora, quella della casa, ripresa da Cesconi nella sua relazione: “I Vignaioli indipendenti sono diventati la mia seconda casa: negli anni passati come presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino, poi con l’impegno in FIVI che mi ha onorato prima con l’incarico di consigliere, di vicepresidente e infine con la presidenza. Spero di aver rispettato questo impegno al meglio: di certo posso dire di avercela messa tutta, pur con tutte le difficoltà nel conciliare gli impegni associativi con il lavoro e la famiglia. Sento oggi la necessità di spostare un po’ il mio baricentro di vita verso quest’ultima, in particolare”, dice Cesconi, che annuncia quindi la sua intenzione di non ricandidarsi per il prossimo mandato, che prenderà il via con l’Assemblea elettiva prevista il 13 febbraio. “Penso che FIVI sia ormai un’associazione grande, matura e ben strutturata, e che al suo interno tutti siano enormemente utili, ma nessuno indispensabile, io su tutti. Ci sono risorse ed energie straordinarie, un senso di responsabilità diffusa e una nuova generazione associativa che sta crescendo. Sono stati anni emozionanti, ed è davvero bello vedere come FIVI sia cresciuta, non solo nei numeri, ma nella qualità dei contenuti e nella sua riconoscibilità pubblica. E’ un’associazione affidabile e credibile, grazie all’impegno di tutti quelli che fin dalla sua fondazione, nel 2008, le hanno dedicato tempo ed energie. Il mio grazie sincero va a tutti loro, alle socie e ai soci che mi hanno permesso di rappresentarli in questi anni, a chi proseguirà su questa strada e ne traccerà di nuove”.
 

 

 

 

 

Uff. Stampa FIVI

 

 

 

 

Di Redazione

Volta a Botte, siamo online dal 2013