Il ruolo delle donne in viticoltura e dei giovani dell’agricoltura: questo sarà il tema principale dell’evento “Le Donne del Vino – Valle d’Aosta“, in programma venerdì 13 giugno 2014, alle ore 18.00, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, ad Aosta, organizzato dalla delegazione valdostana dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e dalConsiglio regionale della Valle d’Aosta.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di valorizzare l’attività svolta dall’Associazione e lanciare un messaggio di sostegno alle aziende agricole vitivinicole presenti sul territorio valdostano, con particolare attenzione proprio alle donne e ai giovani.
Durante la serata, le sei aziende aderenti alla delegazione valdostana dell’Associazione Le Donne del Vino presenteranno un proprio vino, con l’ausilio di intermezzi musicali curati dalle Sorelle Jeantet di Cogne, letture di testi e poesie, proiezioni di fotografie, tanto delle donne impegnate nella viticoltura nel passato, grazie all’archivio del Bureau régional de l’ethnologie et de la linguistique-Brel, quanto delle donne che oggi sono a capo di aziende vitivinicole.
Gli adulti avranno l’occasione di degustare i vini e i prodotti locali forniti da “Erbavoglio” di Aosta, mentre per i più piccoli è previsto un atelier didattico sul tema dell’uva.
Fernanda Saraillon de “L’Atoueyo” di Aymavilles presenterà uno Chardonnay del 2012, Bruna Cavagnet della “Maison Anselmet” di Villeneuve una Petite Arvine del 2012, Daniela Dellio della ” D&D” di Aosta un Muscat Petit grain doc del 2012, Eleonora Charrère de “Les Crêtes” di Aymavilles un Neblu spumante metodo classico, Gabriella Minuzzo dell’azienda “Minuzzo” di Challand-Saint-Victor un Merlot del 2010, Elvira Rini de “Di Barrò” di Saint-Pierre un Mayolet del 2012.
L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, nata nel 1988, conta oggi circa 670 iscritte, rappresentando tutte le categorie della filiera vitivinicola, dal vigneto alla cantina, dalla tavola alla comunicazione. Tra gli intenti del sodalizio, la valorizzazione di un’imprenditoria femminile che, pur operando con professionalità e passione, fino a poco tempo fa ha vissuto all’ombra di una conduzione prettamente maschile.