E’ iniziato il count down: la VII edizione di Laghidivini®, il Festival, unico nel suo genere, aprirà i battenti venerdì alle ore 21,30 per poi svolgersi nelle giornate del 21 e 22 giugno, dalle 18,30 alle 24.00 ospitato all’interno del Complesso Conventuale di Santa Maria Novella nel centro storico di Bracciano, a pochi passi dal Castello Odescalchi.
Tantissimi gli appuntamenti in programma, le emozionanti anteprime e le degustazioni sensoriali guidate dai sommelier Epulae che per la prima volta quest’anno saranno disponibili anche per turisti stranieri in lingua inglese e francese.
Tutta da gustare la presentazione dei prodotti enogastronomici dei laghi della Sicilia Occidentale, le declinazioni dell’Aleatico, il Vernaccia di Oristano tra tradizione e innovazione. Nonché racconti sul vino ippocratico, sulle erbe dai riti del solstizio alla liquoristica, le degustazioni di selezionati prodotti in mostra nei locali posti al primo piano del Complesso conventuale. L’edizione straordinaria e notturna del Mercato della Terra di Slow Food sulla piazza del Castello animata anche dai ristoratori di piazza Mazzini.
Questa edizione di Laghidivini ospiterà i promotori culturali del territorio Sabatino nonché la località di Canelli, un territorio recentemente candidato all’Unesco per la bellezza e unicità dei paesaggi vitivinicoli del Sud Piemonte.
Da non perdere l’inaugurazione di venerdì con performance in esclusiva per LAGHIDIVINI di Anna Chiavazzo, chef e donna del vino campana. Alla serata di apertura sarà presente, inoltre, la presidente della Strada del vino e dei prodotti tipici delle terre etrusco romane Cristina Ciaffi nonché la regista Silvana Palumbieri con il suo documentario tv della durata di 33 min dedicato alla produzione vitivinicola nazionale dal titolo “Il paese dove sgorga il vino”. Il video TECHE RAI sarà poi proiettato in diversi momenti durante tutta la durata della manifestazione.
Chi verrà a Laghidivini oltre ad avere la possibilità di visitare gratuitamente il Museo Civico, prendere parte a momenti di approfondimento con presentazioni di libri, performance artistiche e teatrali, talk sul vino e su prodotti di eccellenza alla presenza di giornalisti, produttori, chef ed esperti del settore, non potrà perdere la mostra: “Etichette d’artista”, opere d’arte realizzate per il “Vino della Pace”, il progetto ideato da Luigi Soini e prodotto dalla Cantina Produttori di Cormons (GO). Queste bottiglie vengono ogni anno regalate a tutti i capi di stato del mondo, da oltre trent’anni ‘ambasciatrici’ di pace e fratellanza fra i popoli. Nella realizzazione delle etichette si sono misurati i più celebri artisti contemporanei internazionali tra le prestigiose firme figurano: Baj, Pomodoro, Rauschenberg, Nagasawa, Pistoletto, Spoerry, Tadini e Ceroli. La collezione oggetto della mostra è stata prestata dal Museo Internazionale dell’etichetta del vino di Cupramontana (AN).
Grande attenzione all’ecosostenibilità della manifestazione sia negli arredi sia nell’utilizzo dei materiali ma anche attraverso la campagna “Tappo a chi” di Rilegno in collaborazione con Bracciano Ambiente per promuovere il riutilizzo del sughero dei tappi delle bottiglie.