Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il CREA ha organizzato oggi ad Expo un evento per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una dieta sostenibile, sia per la salute umana sia per quella del pianeta. Su questo tema, si sono confrontati esponenti della ricerca e delle istituzioni, coadiuvati dai consigli pratici del noto chef milanese Giovanni Traversone.
Accanto all’ormai familiare sostenibilità ambientale, i ricercatori del CREA stanno lavorando alla “sostenibilità nutrizionale”. Un concetto innovativo che si basa non solo sulla sicurezza alimentare, sull’accessibilità sociale al cibo e sulla “funzionalità” degli alimenti, ma anche sulla preservazione della biodiversità, sull’attenzione al biologico e sulla riduzione degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera, fattori questi ultimi, che prevedono, appunto, un uso attento e rispettoso delle risorse naturali.
Partendo dall’assunto che produzione alimentare e consumo sono interdipendenti, non si può prescindere dall’impatto dello spreco alimentare sul sistema economico e sociale. In tal senso, la ricerca ha individuato azioni mirate per la riduzione degli sprechi e l’utilizzo delle eccedenze.
Un dato è ormai chiaro: l’obesità è insostenibile, sia per la nostra salute – basti pensare alle possibili conseguenze dannose per l’organismo – sia per l’ambiente – in quanto il “surplus” di cibo consumato comporta anche un costo ecologico, dovuto alle risorse utilizzate per produrre quel cibo. Senza contare, poi, il denaro speso per trasformare ed acquistare alimenti non necessari al buon funzionamento del nostro organismo. Occorre, dunque promuovere nuovi e più consapevoli stili alimentari, per un approccio al cibo, più saggio, funzionale e sociale.
“L’eccesso di cibi ad alto contenuto in energia, grassi e zuccheri induce durante il pasto – e anche fino alle 8 ore successive – uno stress definito post prandiale, che può portare all’obesità. – afferma Mauro Serafini, ricercatore del CREA Nutrizione – In quest’ottica, l’introduzione regolare ad ogni pasto di alimenti vegetali può mitigare questa condizione stressogena – Quindi – conclude Serafini – scelte alimentari consapevoli che privilegino prodotti vegetali hanno un duplice beneficio: prevengono l’obesità e sono amiche del pianeta”.