Degustare degustare…sembra esser diventato quasi un obbligo da un po’ di tempo a questa parte, negli hotel negli alberghi ed in location svariate ma quanto mai impersonali. Ci hanno pensato Ciro Formisano e Antonio Pocchiari, membri della CT Consulting Event, a dare un senso nuovo all’assaggio.
Scegliendo Palazzo Patrizi e precisamente la Pinacoteca del tesoriere in Piazza San Luigi dei Francesi, residenza di cardinali e papi solitamente chiusa al pubblico, è riuscita a dare secondo noi un gusto nuovo alla degustazione enologica. La Pinacoteca che per l’occasione poteva essere visitata ogni ora ci ha restituito un mondo quasi dimenticato ed al tempo stesso meraviglioso, un’arte barocca inarrivabile con affreschi del Vasari del Guercino e di Pietro da Cortona che hanno arricchito in maniera indelebile l’evento.
Dopo questa premessa, parlare della degustazione in sé potrebbe risultare quasi superfluo ma sarebbe ingeneroso nei confronti dell’idea stessa. Trattasi di etichette di assoluta eccellenza del panorama enologico italiano con presenti alcune chicche…come la sala dedicata alla Grappa Nonino o cambiando totalmente genere ma non gusto, la sala dedicata alla Boutique Etro, e che avevamo avuto il piacere di assaggiare in altri contesti vi assicuro che assaporare vini degli anni 2000 in una sala del XVII secolo li ha fatti valorizzare appieno!
Riprendendo in ultimo se possibile il nostro aplomb di degustatori, non possiamo non evidenziare alcuni vini che ci hanno allettato: dalla Cantina Bertani con il suo Ripasso alla Cantina Masi con il Campofiorin dalla tenuta San Leonardo alla Cantina La Scolca con il suo Gavi – scendendo nella splendente Sicilia, Tasca d’Almerita ha donato di sicuro un ulteriore raggio di sole all’evento. Ci piace citare infine la Cantina del Castello del Terriccio con il suo Lupicaia.
Hanno fatto da graditissimo contorno gastronomico i prodotti Dok dall’Ava e di Erzinio Food.
Nel ringraziare ancora chi ha avuto tale luminosa idea ci auspichiamo che questo evento sia da viatico e da suggerimento per chi voglia davvero far illuminare i cinque sensi, al contrario di chi vuole soltanto una “sfilata” di fredde ed asettiche bottiglie di vino che non aiutano a valorizzare il di…vino nettare di Bacco.