Domenica e lunedì, 5 e 6 novembre, al Museo dei Navigli (Centro Congressi Museo dei Navigli via San Marco 40) dalle ore 15 alle ore 20.00 i due vitigni più rappresentativi dell’Alsazia, il Riesling e il Gewurztraminer, sveleranno tutti i loro aromi e i profumi ad un pubblico di appassionati all’interno della kermesse enoica organizzata dalla squadra di Civiltà del Bere, la Milano | Wine Days.
Saranno in tutto 7 i vini d’Alsazia presentati e appartenenti a 4 produttori: l’AOC Alsace Riesling 2016 e l’AOC Alsace Riesling 2010 Lieu – dit “Comtes d’Eguisheim” di Léon Beyer, l’Alsace Grand Cru Hengst Gewurzytraminer 2015 e l’Alsace Grand Cru Kaefferkopf Riesling 2012 di Vins d’Alsace Kuehn, l’Alsace Grand Cru Brand Riesling 2014 del Domaine Zind – Humbrecht per terminare con l’Alsace Grand Cru Kastelberg Riesling 2013 e l’Alsace Grand Cru Moenchberg Gewurztraminer 2015 del Domaine Gresser.
Al banco d’assaggio dedicato ai Vini d’Alsazia i wine – lovers e i professionisti avranno modo di degustare l’eccellenza della produzione d’Oltralpe accompagnati anche dai racconti del Marketing Export Manager del CIVA,Foulques Aulagnon.
Inoltre il rosso alsaziano, il Pinot Noir 2015 di Gilbert Ruhlmann Fils sarà tra i vini in degustazione durante la masterclass di domenica 5 novembre alle ore 15.30 dal titolo Pinot noir: un confronto mondiale tenuta dal giornalista Aldo Fiordelli.
Due giorni di degustazioni guidate e un grande walk-around tasting durante il quale i vini d’Alsazia saranno tra le Special Guest con altre etichette rappresentative della grande enologia d’autore. Una selezione che abbraccia nomi celebri e produzioni di nicchia, uno spaccato della varietà che contraddistingue l’inebriante mondo di Bacco.
Sono 15.500 gli ettari vitati che compongono la DOC (AOC) Alsace con una produzione media annuale pari a 1 Milione di ettolitri ossia 135 Milioni di bottiglie prodotte (90% vino bianco). L’Alsazia conta circa 4.000 viticoltori contadini.
L’export pesa il 26% e l’Italia occupa la dodicesima posizione in volume caratterizzandosi come un mercato dinamico per i grandi bianchi d’Alsazia, in forte e continua crescita in particolare nella zona euro. Negli ultimi 3 anni l’evoluzione dei vini d’Alsazia verso l’Italia si attesta su livelli più che positivi: l’AOC Alsace vini fermi pari a +14% in volume e +26% in valore, mentre l’AOC Crémant d’Alsace ha raddoppiato l’esportazione sia in volume che in valore.
Le attività di comunicazione e promozione dedicate ai Vini d’Alsazia rientrano nel piano delle iniziative volute e promosse dal CIVA, Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, che ha l’obiettivo di ampliare la conoscenza rispetto ai vini del territorio e alle caratteristiche che li contraddistinguono attraverso iniziative rivolte sia ai professionisti di settore che al pubblico italiano.
Per maggiori informazioni: www.vinsalsace.com