“Tutto quello che sto per dirvi è falso”: è il titolo di uno spettacolo teatrale realizzato con il supporto della Regione del Veneto per contribuire a divulgare una più informata conoscenza dei danni causati alle nostre produzioni dai prodotti taroccati e dalle imitazioni. Ma è anche il titolo di un breve monologo sulla contraffazione del vino che l’attrice Tiziana Di Masi, protagonista della piece, reciterà domenica 6 aprile, alle ore 12 circa, in concomitanza con l’inaugurazione dello stand istituzionale del Veneto a Vinitaly (Padiglione 4, spazi D4 E4), alla quale interverrà lo stesso governatore, assieme a rappresentanti della Giunta e del Consiglio veneti. L’iniziativa vuole essere ulteriore richiamo a tutela dei prodotti che creano valore all’agricoltura italiana e veneta: valore che è direttamente economico ma che è anche di immagine e di apprezzamento, quasi un biglietto da visita per tutta la realtà produttiva regionale.
Sul fronte della difesa della qualità e della lotta ai falsi, la Regione del Veneto ha tra l’altro impegnato mezzo milione di euro per tutelare ovunque le sue produzioni riconosciute dall’Unione Europea, dove i vini sono tra i più imitati anche solo per assonanza.
“Il finanziamento – ha ricordato l’assessore regionale all’agricoltura e tutela del consumatore – è stato assegnato all’U.VI.VE, l’Unione dei vini veneti a DOC, quale contributo nella misura massima del 70 per cento per la compartecipazione alle spese da sostenere per la realizzazione di uno specifico programma di azioni sinergiche, finalizzate al monitoraggio e vigilanza. Il valore economico del nostro patrimonio agroalimentare a denominazione è valutabile in quasi 5 miliardi di euro. Nel solo comparto del vino l’export sfiora l’1,6 miliardi di euro, con una quota del 31,5 dell’intero export enologico nazionale. I vini a denominazione sono veri e propri ambasciatori del “made in” nei principali mercati di consumo a livello mondiale, dove rappresentano un’autentica ricchezza, frutto di lavoro, impegno, esperienza, tradizione, selezione e processi di qualità, troppo spesso penalizzata da imitazioni o addirittura veri e propri falsi, che sfruttano la fama dei nostri prodotti per lucrare, di fatto ingannando i consumatori e danneggiando i nostri produttori”.
In questo settore sono state messe in campo anche altre iniziative, assieme alle Associazioni dei consumatori. Tra queste c’è appunto “tutto ciò che sto per dirvi è falso”, i cui contenuti verranno ribaditi a Vinitaly.