Con il 39% la Germania anche nel 2021 è il primo paese per l’export, seguita dai Paesi Bassi.
In generale l’Europa rappresenta oltre il 60 per cento del mercato estero della prima Docg d’Italia. Dopo due anni torna il grande appuntamento europeo per il vino italiano
Dopo due anni di stop causa pandemia, anche il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sarà di nuovo protagonista alla Prowein di Dusseldorf che si svolgerà dal 15 al 17 maggio nei padiglioni della fiera tedesca dove sarà presente con uno stand collettivo (Halle 16 Stand A71) in rappresentanza di gran parte della denominazione con oltre 50 etichette in degustazione al banco consortile e 14 aziende presenti in forma diretta. «Un ritorno importante in una delle piazze strategiche per il mercato internazionale del vino italiano – dice il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Rossi – dopo due anni di stop inoltre Prowein rappresenterà un termometro per misurare tutti i mercati internazionali vista la presenza di delegazioni di operatori da tutto il mondo». Tre giorni di grande lavoro con centinaia di contatti diretti pronti a scoprire le ultime annate in commercio da poco presentate all’Anteprima del Vino Nobile e a Vinitaly, il Nobile 2019 e la Riserva 2018 da poco passati in Anteprima.
Il mercato: Germania in testa, in Europa vale oltre il 60% l’export. Il 2021 è stato un anno importante per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano rispetto a quello precedente caratterizzato dalle chiusure di ristoranti e ridimensionamento dell’export. Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 39% della quota esportazioni. Il secondo Paese di riferimento è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 26% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano (+4% rispetto al 2019). Successo anche per i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 4% delle esportazioni. Continua il trend di crescita del Canada che da solo vale il 4% delle esportazioni. Un dato davvero significativo è la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 42% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta il 69%. Il successo del Vino Nobile di Montepulciano nell’anno appena scorso ha visto un incremento significativo del mercato interno. Le esportazioni, che tuttavia restano il principale canale di sbocco, hanno fatto segnare un 70% (negli anni passati si era arrivati al 78%), mentre il restante 30% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2021 ha raggiunto il 30%. Per quanto riguarda il mercato nazionale inoltre le principali vendite sono registrate in Toscana per il 40%. Al nord viene venduto il 34,4% (+20% rispetto al 2019).