• Gio. Nov 21st, 2024

A Roma i grandi vini del Sud d’Italia

Innamorati dei vini del Sud? C’è l’occasione giusta per degustarli! L’evento è “Beviamoci al Sud a Roma“- organizzato da Riserva Grande in collaborazione con Andrea Petrini, blogger di Percorsi di Vino, e con il giornalista Luciano Pignataro – che si terrà nella Capitale questo fine settimana (14 e 15 maggio) presso l’’Hotel Villa Pamphili (via della Nocetta 105 – parcheggio gratuito).

Un’opportunità per assaggiare i grandi vini del nostro Meridione (qui sotto l’elenco completo delle cantine presenti all’evento) prodotti da vitigni autoctoni come: il Nero d’Avola, il Gaglioppo, il Maglioppo, il Cesanese, il Greco Bianco,il  Primitivo, l’Aglianico, il Nerello Mascalese, il Cannonau, la Malvasia Puntinata, il Susumaniello, il Bombino, Carricante, il Fiano, la Falanghina…

Molti dei vini del Sud derivano da suoli vulcanici (pensiamo solo all’Etna, al Vesuvio, ai Castelli romani) ricchi di fosforo, magnesio e potassio, dotati di freschezza, complessità e sapidità uniche.

Aree geografiche sulle cui coste approdarono Fenici e Greci a partire dal XII sec. a.C., portando con sé i vitigni più pregiati, oggi gran parte del patrimonio ampelografico del Sud. Luoghi che, in seguito, prima gli Etruschi e poi i Romani resero celebri perché associati ai grandi vini del tempo, presenti su tutte le tavole della nobiltà che contava e resi degli status symbol ante litteram: si pensi ai vini Falernum, Caecubum, Taburnum, solo per citarne alcuni, osannati e raccontati anche da Plinio il Vecchio e da Virgilio. Da sempre, inoltre, terra di conquista, in seguito tale patrimonio si è arricchito dei vitigni introdotti grazie alle successive dominazioni subite nel corso dei secoli: si pensi ai vitigni giunti da Francia e Spagna, assieme ad Angioini, Aragonesi, Borbone.

Non dimentichiamo che proprio  nel nostro Meridione, circa due anni fa, l’Università di Cagliari ha riportato una scoperta  fondamentale: nel sito nuragico di Sa Osa (OR) sono stati ritrovati semi di vitis vinifera (riconducibili alle famiglie di Vernacce e Malvasie), risalenti a circa 3000 anni fa, a dimostrazione che in Sardegna la viticoltura sia stata un fenomeno autoctono, e non importato da Fenici e Greci. Una realtà che cambia la lettura enologica del passato.

Beviamoci Sud a Roma è l’occasione per partecipare a seminari di approfondimento sul tema degustare (qui sotto il programma) questi gioielli enologici prodotti da un’area italiana particolarmente fertile, il nostro meraviglioso Meridione.

Per info:
Hotel Villa Pamphili, via della Nocetta, 105 – Roma
Sabato 14 Maggio - dalle 14 alle 20
Domenica 15 Maggio 2022 - dalle 11 alle 19

Facebook: Beviamoci Sud a Roma
Instagram: @beviamocisud_roma
YouTube: Vino.TV

 PROGRAMMA E SEMINARI:

Sabato 14 maggio 2022

  • Ore 14:00 – Apertura banchi di assaggio
  • Ore 14:15 – Seminario Assovini Sicilia a cura del Master of Wine Gabriele Gorelli (su invito): “Il variegato universo dei bianchi nelle terre dell’Ovest siciliano”.
  • Ore 16:30 – Seminario Assovini Sicilia a cura del Master of Wine Gabriele Gorelli (su invito): “Cinque sfumature di rosso nella Sicilia orientale”.
  • Ore 20:00 – Chiusura banchi di assaggio.

 

Domenica 15 maggio 2022

  • Ore 11.00 Apertura banchi di assaggio
  • Ore 12.00 Seminario: Lectio magistralis sull’uso dei lieviti nella storia del vino italiano. Con Giancarlo Moschetti,  Ordinario di Microbiologia Enologica e Accademico della Vite del Vino, parleremo dell’evoluzione sull’uso dei lieviti dal dopoguerra fino ai giorni d’oggi con lo scopo di spazzar via molte fake news sui c.d. “vini naturali”. Al termine della lezione vi sarà una degustazione, a sorpresa, per testare l’influenza del lievito su una stessa tipologia di vino. Costo: 30€ comprensivo di ingresso alle sale di degustazione. Iscrizione obbligatoria: info@beviamocisudroma.it
  • Ore 15.00 Seminario: Verticale Storica di Aglianico del Vulture “La Firma” di Cantine del Notaio. A cura di Gerardo Giuratrabocchetti, deus ex machina di Cantine del Notaio, e di Luciano Pignataro. Andremo alla scoperta del territorio del Vulture e del suo vitigno principe: l’Aglianico. La Firma (100% Aglianico) è un vino sontuoso nato da uve vendemmiate tardivamente, la cui evoluzione nel tempo andremo a scoprire grazie a questa verticale storica di sei annate: La Firma 2001, 2003, 2005, 2013, 2014, 2015. Costo: 35€ comprensivo di ingresso alle sale di degustazione. Iscrizione obbligatoria: info@beviamocisudroma.it
  •  Ore 17.30 Seminario: L’Associazione Mamojá e il grande Cannonau di Sardegna. Mamojà nasce nel 2015, come unione di viticoltori mamoiadini che condividono un grande obiettivo: produrre un Cannonau di altissima qualità, che richiami al gusto e all’olfatto i sapori tipici del territorio di Mamoiada che vanta vigne che variano dai 700 agli 800 metri di altezza. Assieme a Giovanni Ladu, presidente dell’Associazione, presenteremo alla stampa e al pubblico romano il loro progetto con una degustazione imperdibile di Cannonau “di montagna”.  Cantina Mussennore – Cannonau DOC Rosato 2021; Beccoi – Rosso da Tavola “Duduli” 2020; Tramaloni – Cannonau DOC Rosso “Bakarru” 2020; Cantina Melis – Cannonau DOC Rosso “Don Zua” 2020 e Mamoja – Cannonau DOC Rosso “Don Zua” 2020. Costo: 35€ comprensivo di ingresso alle sale di degustazione Iscrizione obbligatoria: info@beviamocisudroma.it
  •  Ore 19.00 Chiusura dei banchi di assaggio.

 

ELENCO DELLE CANTINE PARTECIPANTI A “BEVIAMOCI SUD A ROMA”:

Lazio: 
Antica Tenuta Palombo
Castel De Paolis
Castelli Romani Food & Wine:
• Amor Vitae
• Artico
• Cantina Raparelli
• Cifero
• Eredi dei Papi
• Merumalia
• Tenuta Santi Apostoli
• Villa Simone
L’Avventura
Poggio alla Meta
SanVitis
Vignaioli in Grottaferrata:
• Agricoltura Capodarco
• Cantina Emanuele Ranchella
• Gabriele Magno Vino
• La Torretta Bio
• Villa Cavalletti
Vini Raimondo

Campania
Azienda Pietro Moschetti
Consorzio di tutela dei vini del Sannio:
• Az. Agricola Fontanavecchia
• Az. Agricola Mustilli
• Cantina del Taburno
• Cantina Sociale di Solopaca
• Cantine Iannella
• Cantine Tora
• Euvitis 21
• Fontana Reale
• La Fortezza
• La Guardiense
• La Vinicola del Titerno
• Lauranti
• Massseria A Canc’llera
• Tenuta Sant’Agostino
• Torre del Pagus
Fattoria La Rivolta
Fattoria Selvanova
Feudi di San Gregorio
Nifo Sarrapocchiello
Passo delle Tortore
Petrillo
San Salvatore
Tenuta Scuotto
Vadiaperti
Villa Dora
Villa Matilde
Villa Raiano

Molise
Consorzio di Tutela della Tintilia del Molise

Puglia
Antica Masseria Jorche
Cantina Attanasio
Cantine Spelonga
Cantine Torrevento
Conti Zecca
Giovanni Aiello – Enologo per Amore
Jorche
Lasorte Cuadra
Menhir Salento
Vini Garofano

Basilicata
Basilisco
Cantine del Notaio
Cantine Taverna
Masserie dell’Imperatore
Tenuta I Gelsi
Vitis in Vulture

Calabria
Brigante
Cantina Masicei
Cantine Benvenuto
Cantine Lavorata
Casa Comerci
Librandi
Ippolito 1845
Marchisa Vini
Origine & Identità
Tenuta del Travale

Sicilia
Banco collettivo Assovini Sicilia:
Barone di Villagrande
Donnafugata
Feudo Mazzei/Zisola
Masseria del Feudo
Rapitalà
Tasca d’Almerita
Tenuta Santo Spirito
Tenute Bosco
Torre Mora
Valle dell’Acate
Az. Agricola Antonio Di Mauro
Cantine Gurrieri
Cantine Scudero
Tenuta Ferrata
Zumbo

Sardegna

Associazione Mamojà